Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute registrati 7.852 nuovi contagi su 306.744 tamponi processati nelle ultime 24 ore in Italia. 262 decessi, per un totale di 123.544 dall'inizio della pandemia
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Ministero della Salute: ieri in Italia 6.946 nuovi casi e 251 decessi
Ieri in Italia registrati 6.946 nuovi casi di coronavirus, che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 4.123.230. I decessi sono stati 251, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 123.282.
Ministero della Salute: tasso di positività scende al 2,4%
Sono 286.428 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì i test erano stati 130.000. Il tasso di positività è del 2,4%, in calo di un punto e mezzo rispetto al 3,9% del giorno precedente.
Ministero della Salute: -102 terapie intensive, -490 ricoveri
I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia sono 2.056, in calo di 102 unità rispetto a lunedì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 100 (lunedì 80). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 14.937 persone (490 meno del giorno precedente).
I nuovi casi di ieri regione per regione
- Campania 1.109
- Sicilia 894
- Lombardia 788
- Puglia 684
- Lazio 635
- Piemonte 529
- Emilia Romagna 456
- Veneto 417
- Toscana 367
- Calabria 237
- Marche 151
- Liguria 128
- Umbria 114
- Sardegna 83
- Basilicata 80
- Abruzzo 79
- Friuli Venezia Giulia 70
- P.A. Bolzano 53
- P.A. Trento 44
- Valle d'Aosta 23
- Molise 5
Vaccini, Cts valuta AstraZeneca per fascia 50-60enni
Il ministero della Salute ha chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino di AstraZeneca alla fascia 50-60 anni. Gli esperti, secondo quanto apprende l'Ansa, al momento non hanno formulato alcun parere e hanno chiesto al Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo di avere i dati relativi a quanti sono i soggetti ancora da vaccinare in quella fascia d'età.
Pfizer, attenersi agli studi su richiamo a 21 giorni
"Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. E' una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione". Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia commentando l'allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione della seconda dose.
Slovacchia, sospese le prime dosi con AstraZeneca
La Slovacchia sospende la somministrazione delle prime dosi di vaccini AstraZeneca. Lo ha reso noto il ministero della Salute.
Costa: "Valutare riapertura stadi almeno ultima di A"
"Mi auguro che si prenda in considerazione di riaprire gli stadi almeno per l'ultima giornata del campionato di calcio di Serie A. Sono più facilmente controllabili alcune migliaia di persone all'interno di uno stadio che decine di migliaia di tifosi in una piazza pubblica o per le vie della città. L'esempio critico dei festeggiamenti in piazza a Milano per la vittoria dello scudetto dell'Inter ce lo dimostra. Non possiamo permetterci di fare passi falsi e rovinare quanto fatto fino ad ora per contenere la diffusione della pandemia". Così in una nota il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Vaccino, Germania: un terzo della popolazione ha avuto prima dose
Almeno una prima dose di vaccino anti-Covid è stata somministrata a circa un terzo della popolazione tedesca. Lo riferisce il Robert Koch Institut, ossia il centro epidemiologico nazionale, secondo cui il 33,3% degli abitanti della Germania ha ottenuto il vaccino, mentre è del 9,6% la quota di coloro che hanno avuto un'immunizzazione completa.
Belgio: riaperture bar, ristoranti e teatri indoor il 9 giugno
In Belgio, i bar, i ristoranti e i teatri riapriranno le loro porte al pubblico a partire dal 9 giugno. Lo ha annunciato il premier belga, Alexander De Croo, svelando il 'Piano Estate' messo a punto dal governo. Dopo la riapertura di bar e ristoranti all'aperto avvenuta l'8 maggio, a giugno l'intero settore alberghiero e della ristorazione riaprirà le proprie attività anche al chiuso. Anche i teatri e le sale potranno ospitare all'interno fino a 200 persone sedute e con mascherina. Dal primo luglio le riaperture saranno estese allo shopping e allo sport, mentre dal 30 luglio saranno consentiti eventi all'aperto fino a 5mila persone.
Regno Unito: numero decessi Covid over 50 sceso del 96%
Con la campagna vaccinale che ha superato le 53,4 milioni di dosi somministrate, nel Regno Unito scende del 96% il numero di decessi legati al coronavirus tra gli over 50. Secondo le rilevazioni settimanali dell'Ufficio nazionale di statistica (Ons), al 23 aprile i decessi in Inghilterra e in Galles in questa fascia d'età sono stati del 96% in meno rispetto a gennaio, quando fu raggiunto il picco della pandemia.
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