Shakhtar, De Zerbi vince la prima di campionato: 2-1 all'Inhulets
ucrainaDue mesi dopo l'annuncio del suo arrivo sulla panchina dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi ha fatto il suo esordio nel campionato ucraino. Ed è arrivata subito la prima vittoria, ottenuta in casa contro l'Inhulets: 2-1 e primi automatismi già messi in mostra dalla sua nuova squadra. Lo conferma l'allenatore stesso: "Abbiamo dominato per ottanta minuti"
SHAKHTAR DONETSK-INHULETS 2-1
Lassina Traoré 12' (S), Alan Patrick 34' (S), Gopey Stephen 81' (I)
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Trubin; Dodo, Marlon, Matvienko, Komienko; Maycon, Stepanenko; Pedrinho, Patrick, Solomon; Traoré. All.: De Zerbi.
Inhulets (5-4-1): Galchuk; Polehenko, Pospelov, Kovalev, Pavlov, Opanasenko; Zaporozhets, Korobenko, Shyshka, Sharay; Sitalo. All.: Lavrynenko.
Esordio con vittoria per Roberto De Zerbi sulla panchina dello Shakhtar Donetsk. Alla prima giornata di campionato, la squadra dell'ex allenatore del Sassuolo ha vinto in casa contro l'Inhulets per 2-1, grazie alle reti realizzate dal nuovo acquisto Lassina Traoré e da Alan Patrick. De Zerbi ha schierato il classico 4-2-3-1 e si è già notata la sua mano nel gioco della squadra arancionera: possesso, trame offensive, identità e filosofia di gioco che sembrano già essere state trasmesse da De Zerbi ai suoi giocatori. In campo dal primo minuto si è visto anche Marlon, l'ex giocatore del Sassuolo che ha seguito il suo allenatore nell'avventura in Ucraina. Primi tre punti ottenuti dallo Shakhtar quindi, che venerdì prossimo affronterà il Lviv per la seconda giornata di campionato.
La soddisfazione di De Zerbi: "Abbiamo dominato per ottanta minuti"
Al termine dell'incontro, De Zerbi ha parlato così della prima partita ufficiale disputata dai suoi calciatori: "Abbiamo dominato per 80', in cui avremmo potuto segnare quattro, cinque o anche sei gol e nessuno si sarebbe stupito se davvero fossimo andati sul risultato di 5-0 o 6-0. Sfortunatamente, ne abbiamo segnati solo due. Non solo in Ucraina, ma anche in Italia o in qualsiasi altro paese, quando concedi un gol sul risultato di 2-0 la partita diventa nervosa e alla fine può succedere di tutto. Per il resto abbiamo dominato: per ottanta minuti i nostri avversari non hanno praticamente mai messo piede nella nostra metà campo".