FIFA, Wenger: "Calendari insostenibili. Basta soste, nazionali solo a ottobre"

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L'idea di Wenger per gestire gli impegni delle nazionali: "Questo calendario non è più sostenibile, ci sono soste in continuazione. La soluzione è di raggruppare le fasi di qualificazione in un unico periodo, magari a ottobre. Tutto deve essere riorganizzato, ci sarebbero maggiori benefici per tutti". Idea Mondiale ogni 2 anni? Risponde Ceferin: "È contro ai principi del calcio". Parere positivo, invece, sull'ipotesi final four in Champions League: "Sarebbe un grande evento"

Si è conclusa un'altra sosta per le nazionali che ha scatenato polemiche e casi vari in giro per il mondo, tra problemi legati all'emergenza Covid e ritardi vai dovuti ai lunghi viaggi a cui sono stati costretti molti calciatori. Questo ha fatto ritornare d'attualità il tema riguardante il calendario dei vari impegni e anche Arsene Wenger, ex allenatore e attuale direttore dello sviluppo del calcio per la FIFA, ha espresso il suo punto di vista: "L'attuale calendario non è sostenibile – le sue parole riportate da 'Marca' - A settembre c’è già una prima pausa, a ottobre la seconda, a novembre la terza e a marzo la quarta finestra. A giugno l’ultima finestra e a luglio inizia la nuova stagione. Tutto questo è troppo. La soluzione è raggruppare le fasi di qualificazione alle competizioni internazionali per evitare viaggi e spostamenti continui. Agosto e settembre sarebbero per i club, ottobre per le nazionali. Da novembre, invece, dovrebbe ripartire di nuovo la stagione per i club. Tutto deve essere riorganizzato, ci sarebbero benefici per tutti".

Ceferin: "Mondiale ogni 2 anni? Contro i principi del calcio"

Nella riorganizzazione generale, l'idea di Wenger sarebbe anche quella di organizzare un Mondiale ogni due anni. Un progetto che, però, trova l'opposizione, tra gli altri, anche dell'UEFA e del suo presidente Ceferin: "Anche i paesi sudamericani sono sulla nostra stessa linea – ha dichiarato al Times – Buona fortuna se vogliono fare un Mondiale del genere, ma non credo accadrà mai perché questa riforma è contro ai principi fondamentali del calcio. Una cosa simile andrebbe a scontrarsi col Mondiale femminile e le Olimpiadi. Il valore dei Mondiali sta proprio nel fatto che si giocano ogni quattro anni, una manifestazione attesa come un evento. La FIFA non ci ha mai contattato per proporci questa cosa, ho appreso di questo progetto dai media". 

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E sulla final four di Champions dal 2024: "Sarebbe una grande idea"

Potrebbe esserci invece una riforma per quanto riguarda la Champions League, che potrebbe prevedere una final four. Secondo quanto riportato dal Times, la finale del 2024 a Wembley potrebbe essere l'ultima giocata con il sistema esistente. Ceferin prevede che alcune grandi città europee potrebbero ospitare la "footbal week", con delle semifinali a eliminazione diretta al posto dell'attuale sistema di andata e ritorno. Tutto questo per alleviare la pressione sui calendari sempre più fitti: "Penso che sarebbe un'ottima idea - ha detto Ceferin -, permetterebbe di togliere due appuntamenti dal calendario. Chiaramente si potrebbe giocare solo in una manciata di città in Europa: una final four, con almeno 100mila tifosi dall'estero, può svolgersi solo nelle città con le migliori infrastrutture come stadi, hotel e aeroporti. Penso ad esempio a Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Mosca, Istanbul, forse Roma. Ma sarebbe un evento enorme. Guardate il Super Bowl: è un grande evento organizzato in modo fantastico, ci sono concerti e la gente va lì e si diverte. Si possono ottenere più entrate per compensare le partite che si perdono e potrebbe essere un evento fantastico per le emittenti e gli sponsor. In quella settimana si potrebbe disputare anche la finale della Champions League femminile o delle competizioni giovanili. Le partite a eliminazione diretta inoltre sono diverse e più emozionanti, quindi potrebbe davvero essere una grande settimana di calcio".