I gol più belli visti su Sky Sport nel weekend vol 3

Calcio

Daniele Manusia

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Una bomba di Curtis Jones, l'eleganza di Maxime Cornet e altri gol spettacolari da questo weekend di calcio

La bomba di mezzo esterno di Curtis Jones

In un campionato che è sembrato l’unico a poter spendere dopo la devastazione economica della pandemia, il Liverpool ha passato un’inedita estate di vacche magre (almeno per gli standard del campionato inglese). L’unico acquisto rilevante è stato quello di Ibrahima Konaté - dal Lipsia per 40 milioni di euro - e Klopp, quindi, è stato costretto a integrare la rosa con i frutti migliori delle giovanili dei “Reds”. Tra questi, c’è anche Curtis Jones, centrocampista ventenne che aveva già esordito in Champions League contro il Milan e che da quel giorno è entrato più stabilmente nelle rotazioni del Liverpool. La partita contro il Brentford, però, è stata la sua prima da titolare in Premier League ed assume quindi tutto un altro peso questo gol che già di per sé non lascia indifferenti. Tra qualche anno racconteremo la storia di Curtis Jones a partire da questa bomba di mezzo esterno da fuori area o la sua carriera ad alti livelli si spegnerà dopo questo lampo di luce? 

 

Il gol da ballerina classica di Cornet

Maxwell Cornet è uno di quei tanti talenti usciti dalla Ligue1 di cui avevamo dimenticato l’esistenza, o che pensavamo ormai persi nel grande salto sopra la Manica. Dopo un lungo periodo di crescita al Lione, quest’estate Cornet è passato al Burnley per una cifra relativamente contenuta (15 milioni) atterrando nella parte bassa della classifica della Premier e quindi nella lotta per sopravvivere nel meglio del meglio del calcio europeo per club. Questo gol - in un 2-2 senza esclusione di colpi contro il Leicester - ci ricorda la leggerezza delle nostre aspettative quando, appena uscito dalla leggendaria Primavera del Lione, lo guardavamo pensando fosse destinato a ben altri lidi. La palla gli arriva alle spalle della difesa di Brendan Rodgers, che lo lascia ricevere ai limiti dell’area piccola con la lecita aspettativa che dopo il primo controllo avrà lo specchio chiuso da almeno due maglie blu oltre al portiere. Cornet allora si fa venire l’ambiziosissima idea di tirare al volo, nonostante il cross sia leggermente troppo alto e addosso al corpo: Cornet deve inclinare il busto all’indietro e fare perno sul piede d’appoggio come una ballerina classica - un movimento di una strana eleganza che gli permette di colpire la palla di collo pieno, mettendola alla destra di Schmeichel, che non può far altro che assomigliare al portiere di legno del Subbuteo mentre la traiettoria del tiro gli passa accanto.

 

 

La leggerezza di Christopher Nkunku

Nel mese di settembre che sta per chiudersi, insieme a Benzema, Osimhen e Haaland tra i principali marcatori del Vecchio Continente c’è anche Christopher Nkunku - tra questi, non il più giovane, non il più talentuoso, né il più completo, ma di sicuro quello che conosciamo di meno. In realtà, i due segnati all’Hertha sono i primi gol in Bundesliga del giovane attaccante francese, che una decina di giorni fa però aveva segnato anche una tripletta in Champions League (nella sconfitta per 6-3 al Manchester City). Questo gol, che apre il pirotecnico 6-0 all’Hertha Berlino, è un bignami di ciò che da qui ai prossimi mesi potremmo vedere sempre più spesso. Della forza leggera della sua corsa, ad esempio, che sembra sbalzare via il difensore avversario come se fosse stato appena colpito dal guscio rosso di Super Mario. Poi lo scavino con cui supera il tentativo disperato del portiere di coprire tutto lo specchio è da attaccante di 33 anni, più che di 23. A due anni dal passaggio dalle giovanili del PSG al calcio dei grandi, questa sarà la stagione del decollo per Christopher Nkunku?

 

Il tiro dalla distanza di Bruno Martella

I gol dalla distanza dei difensori che accorrono da dietro danno sempre una soddisfazione diversa - che senso di pace interiore vedere la palla andare sotto al sette dopo che la nostra vocina nel cervello gridava a chi era appena entrato in possesso sulla trequarti: tira! tiraaa! Ma volete mettere un gol di questo tipo segnato da un idolo del calcio di provincia come Bruno Martella con indosso la maglietta della Ternana? Non ci interessa se il posizionamento del portiere della SPAL non sembra perfetto, se la traiettoria è un po’ sbilenca e il tiro in fin dei conti non potentissimo: se potessimo scegliere questo per noi sarebbe il gol del weekend. 

 

Il tiro obliquo di Frankowski

Qual è il tiro a tiro che preferite? Quello che passa sopra la testa del portiere prendendolo in controtempo? O quello forte e teso? O quello che prende un giro e poi rientra? Questo tiro di Frankowski è uno di quei tiri sul secondo palo che nemmeno girano, ma prendono una traiettoria obliqua che non è mai realmente prendibile dai portieri. Lo ha segnato in una delle partite più caotiche del weekend. È il gol del 2-0 del Lens, che poi si farà rimontare 2-2 dall’Olympique Marsiglia, prima di vincere 3-2. Se tutta questa stranezza non vi basta, tenete conto che Frankowski, a 26 anni, è alla prima stagione in Ligue 1: lo scorso anno ha giocato nei Chicago Fire.