Morte Emiliano Sala, l'accusa al processo: l'imputato agì per avidità
il processoE' in corso il processo per l'incidente aereo in cui perse la vita Emiliano Sala nel gennaio 2019. Il velivolo che trasportava l'attaccante (che dal Nantes si stava trasferendo a Cardiff) precipitò nella Manica. L'accusa nei confronti del responsabile dell'organizzazione del volo: "Agì per avidità"
Seconda giornata del processo davanti ad una Corte britannica a Cardiff per l'incidente aereo che nel gennaio 2019 causò la morte del calciatore argentino Emiliano Sala e del pilota, David Ibbotson. L'imputato è David Henderson, 67 anni, responsabile dell' organizzazione del volo, che oggi è stato accusato di comportamento "imprudente e pericoloso", per averlo affidato ad un pilota senza licenza, e di aver agito in tal modo per "avidità". Trovandosi in vacanza con la moglie, Henderson, a cui inizialmente era stato affidato il volo del Piper che doveva trasportare l'attaccante argentino da Cardiff a Nantes, avrebbe chiesto a Ibbotson di sostituirlo, nonostante sapesse - ha sottolineato il pubblico ministero Martin Goudie - che quest'ultimo non fosse né qualificato né avesse le competenze necessarie. Henderson nega che la sua decisione abbia pregiudicato la sicurezza del velivolo, pur avendo ammesso di essersi affidato ad un pilota senza un valido permesso o la necessaria autorizzazione di volo.
L'incidente nel 2019
Il pilota perse il controllo del velivolo, che poi si è spezzato in volo, durante una manovra effettuata a velocità troppo elevata, "probabilmente" intesa ad evitare il maltempo per poter volare a vista, si legge nel rapporto finale di marzo 2020 del British Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB). Il corpo del giocatore 28enne, la cui scomparsa commosse il mondo del calcio, fu ritrovato nella carcassa del velivolo a due settimane dall'incidente, a una profondità di 67 metri. Il corpo di Ibbotson è ancora in fondo alla Manica.