Salah premiato con il 'Golden Foot': "Venire a giocare in Italia mi ha aiutato tantissimo"
golden footDopo la premiazione del 'Golden Foot' 2021, Mohamed Salah ha ricordato i suoi anni in Italia in un'intervista a Sky Sport: "Venire a giocare in Serie A mi ha aiutato tantissimo. Ho ricordi bellissimi sia a Roma che a Firenze, dove ho ricevuto tanto affetto". E sugli obiettivi stagionali con il Liverpool: "Non saprei scegliere se vincere Premier League o Champions. Magari entrambe"
Mohamed Salah ha ricevuto il premio 'Golden Foot' 2021 a Montecarlo e dopo la premiazione ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport: "E' pazzesco e fantastico vincere questo premio così speciale, perché tante leggende del calcio lo hanno vinto in passato e questo lo rende speciale". L'egiziano oggi è una stella del Liverpool ma non dimentica il suo passato in Italia, dal 2015 al 2017: "Penso che venire in Serie A mi abbia aiutato tantissimo. Quando ero al Chelsea dovevo cambiare tipo di calcio e cultura, e sentivo che avevo bisogno di cambiare il mio modo giocare. Così sono andato in Italia e ho giocato bene: quel periodo mi è stato molto di aiuto per arrivare dove sono ora". Salah è l'attuale capocannoniere della Premier League. Un campionato dove ha superato un certo Didier Drogba come miglior marcatore africano di sempre: "Cerco sempre di trovare le motivazioni dentro me stesso e questo mi porta a dare sempre il massimo. Non so esattamente come, ma battere il record di Drogba è stata una motivazione, perché è una leggenda. Poi ci conosciamo, è un mio amico". Ma di voglia di record e titoli non sembra sazio: "Quest'anno mi piacerebbe vincere sia la Champions League che la Premier. Non saprei scegliere se non entrambe. Ci spero".
Il saluto per i tifosi di Roma e Fiorentina: "Forse ci rincontreremo"
Mohamed Salah ha voluto anche salutare i suoi ex tifosi viola e giallorossi: "Voglio salutare sia i tifosi della Roma che quelli della Fiorentina. Ho passato momenti fantastici lì, in cui ho sentito sempre l'amore della gente che non posso che ringraziare. Ho ricordi bellissimi di anni che mi hanno aiutato a crescere sia come persona che come giocatore. Ai tifosi dico che forse ci rincontreremo e giocheremo ancora contro".