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Processo Bergamini, Pm Primicerio: "Un teste ha paura di testimoniare"

caso bergamini

Bruno Palermo

Il pubblico ministero che rappresenta l'accusa nel processo contro Isabella Internò per l’omicidio di Denis Bergamini ha rivelato in udienza che Tiziana Rota, moglie dell’ex calciatore del Cosenza Maurizio Lucchetti, avrebbe paura di testimoniare. La situazione emergerebbe da alcune intercettazioni telefoniche

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Il pubblico ministero Luca Primicerio, che rappresenta la pubblica accusa nel processo contro Isabella Internò per l’omicidio di Denis Bergamini, in apertura di udienza questa mattina (lunedì 10 gennaio) ha rivelato alla corte che uno dei testi citati per l’udienza del prossimo 14 gennaio ha paura di testimoniare. Il pm ha riferito alla Corte che Tiziana Rota, moglie dell’ex calciatore del Cosenza Maurizio Lucchetti e amica all’epoca di Isabella Internò, ha inviato documentazione medica per una patologia che le impedirebbe di prendere parte al processo. Stessa cosa per Maurizio Lucchetti in quanto caregiver della moglie. Il pm Primicerio ha fatto presente alla corte che questo non rappresenta un legittimo impedimento per cui saranno entrambi citati per le udienze di febbraio. Primicerio, però, ha riferito che da alcune intercettazioni telefoniche si capisce che Tiziana Rota ha paura di testimoniare al processo. Una di queste intercettazioni è già nelle mani del perito che dovrà trascriverla, mentre per un’altra è stata chiesta l’acquisizione.