Clivense, il portiere Pavoni fa doppietta su rigore. Il video

la storia

Ex portiere della Primavera del Chievo in Serie A Filippo Pavoni ha deciso di ripartire dalla squadra del presidente Sergio Pellissier, società nata dopo il fallimento del vecchio club che gioca nel campionato di Terza Categoria: ieri ha realizzato una doppietta su rigore rompendo una "maledizione". E il club vede la promozione

Vince ancora il "nuovo" Chievo di Sergio Pellissier, ma lo fa con un protagonista inaspettato. È Filippo Pavoni, che ha realizzato una doppietta nel 5-0 contro l’Edera Veronetta. Tutto normale, se di ruolo Pavoni non facesse il portiere. Il giovane numero 1 della Clivense ha in realtà rotto una vera e propria maledizione, se consideriamo che prima della partita di ieri sia De Martiis (2), sia Inzerauto (1) che Cavallaro (1), avevano sempre fallito dagli undici metri. Una vittoria che permette alla Clivense di mantenere quattro punti di vantaggio sul Borgo San Pancrazio nel girone B di Terza Categoria veneta, ma soprattutto permette a Pavoni di realizzare i suoi primi due gol in carriera.

Chi è Filippo Pavoni

Pavoni è un portiere classe 1999, che ha in realtà scelto di scendere di categoria e giocare con la squadra in cui è cresciuto per riportarla tra i “grandi”. Arrivato al Chievo nel 2014, ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino a diventare un punto fermo della formazione Primavera ed essere anche convocato in prima squadra in Serie A. Il futuro sembrava dalla sua parte e nel 2018/19 passa alla Fermana, con cui fa l’esordio in Serie C contro il Monza. L’anno seguente torna al Chievo e colleziona tante panchine in Serie B, ma senza mai riuscire a esordire. Dopo una stagione al Legnago in Serie C – dove gioca una sola partita – quest’anno ha fatto una scelta di cuore: giocare con la maglia del “suo” Chievo a prescindere dalla categoria.

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"Mi è capitato di prenderne due, segnarli  è più difficile"

Pavoni ha parlato successivamente sui canali social del club, in cui oltre ad aver parlato della doppietta, ha espresso felicità per aver indossato la fascia da capitano: "È stata una giornata diversa dal solito. Mi ha fatto piacere essere capitano, ma anche fare doppietta, che per un portiere è una cosa molto strana. Di prenderne due mi è capitato spesso, ma di farne due no (ride, ndr) - ha dichiarato Pavoni -. Ero il rigorista designato, l’ho scoperto quando sono entrato nello spogliatoio e ho visto il foglio delle palle inattive. Alla voce 'rigori' c’era il mio nome e ho pensato 'beh, perché no' e poi è andata bene”.

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