Addio a Mino Raiola, le reazioni sui social di giocatori e squadre
La notizia della scomparsa di Mino Raiola ha fatto inevitabilmente il giro del mondo: tantissime le reazioni social, comprese ovviamente quelle molto sentite dei giocatori che assisteva, di tanti club e personaggi del mondo dello sport che l'avevano conosciuto o avevano lavorato con lui, come direttori sportivi e dirigenti. Rivediamo le principali
Attraverso un comunicato redatto in inglese e in italiano la famiglia di Mino Raiola ha annunciato su Twitter la morte del noto procuratore. Raiola, 54 anni, lottava da tempo con una grave malattia ed era ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Raffaele di Milano
Non appena si è diffusa la notizia della morte di Raiola, sui social sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia del procuratore, dai suoi assistiti a tantissimi club e dirigenti sportivi
Uno dei messaggi più tardivi, arrivato solo il giorno dopo la morte del procuratore, è stato quello di Donnarumma, comprensibilente toccato dalla notizia: "Sono così triste che non so neanche se riuscirò a dire tutto quello che vorrei. Mino, sei stato unico per me, ti ringrazio per essere stato al mio fianco da quando ero un ragazzino fino ad oggi e so che anche da lassù starai sempre a guardarmi e incitari come hai sempre fatto. Ti ho fatto una promessa tempo fa. Sappi che la manterrò... Ti voglio bene. Mi manchi già", ha scritto Gigio su Instagram
Una foto al suo fianco mentre sorride e un messaggio decisamente significativo quello che ha voluto dedicare Balotelli, altro famoso assistito di Raiola, all'agente su Instagram: "Sarei sempre con me nella vita e nel calcio! I tuoi rimproveri, aiuti, consigli, battute, strategie saranno sempre nella mia testa. TI VOGLIO BENE E TI VORRO' SEMPRE BENE come ad un secondo padre e so che da lassù sarai sempre presente nelle nsotre vite! Buon viaggio Mino
Nessun post, nessun messaggio dei suoi, invece per Zlatan Ibrahimovic, forse tra i giocatori più legati a Raiola in assoluto. Lo svedese ha preferito affrontare in silenzio questo momento di dolore
Anche per Pogba nessuna parola ma un gesto comunque altrettanto significativo, inserendo una foto di lui al fianco di Raiola come immagine dei suoi profili social
Lozano scrive: "Ho avuto la fortuna di conoscerti e di imparare da te. Uno dei miei grandi maestri. Oggi vai in un posto migliore perché sono convinto che la tua eredità trascende la vita. Vivere con te è stata una delle cose migliori che mi sia mai capitata. Non potrò mai dimenticare tutti i momenti passati insieme. Il dolore è temporaneo, il tuo ricordo vivrà per sempre in me. Onorerò la tua memoria in ogni passo che farò dentro e fuori dal campo. Riposa in pace Mino, dormi e sogna mentre arrivo, abbiamo ancora un secondo tempo da giocare"
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha invece scelto il suo profilo personale per ricordare Mino Raiola. Il numero uno bianconero ha dedicato un pensiero al noto procuratore, con il quale era in ottimi rapporti: "Non prendere in giro in Paradiso, loro sanno la verità... tvb Mino", ha scritto Agnelli
Come fa solitamente per annunciare questioni legate al Napoli, Aurelio De Laurentiis ha utilizzato il suo profilo Twitter per esprimere vicinanza alla famiglia del Napoli anche a nome della sua società: "La notizia della scomparsa di Mino Raiola addolora me e tutto il Napoli. Le più sentite e sincere condoglianze e la nostra vicinanza alla sua famiglia", le parole del presidente azzurro
Messaggio personale anche da parte di Adriano Galliani, ad del Monza, che a Raiola era legato da un rapporto di amicizia: "Adriano Galliani è affettuosamente vicino alla famiglia e piange la scomparsa del caro amico Mino, grande manager calcistico, innovatore nel suo settore e sempre leale nelle trattative. Riposa in pace".
"Per me Mino Raiola è legato a Ibrahimovic, la prima volta che l'ho conosciuto era il suo procuratore", il ricordo di Fabio Capello. "Era una persona molto a posto per quel che mi riguarda. Ha costruito una fortuna e nel senso buono, con grande capacità: ha dimostrato di saper fare quello che deve saper fare un procuratore".
"Sono affranto e dispiaciuto per la scomparsa di Mino Raiola, è stato un amico e un interlocutore nell'attività lavorativa, una persona di qualità ed elevata competenza. Abbiamo vissuto molti momenti positivi insieme, di collaborazione e intenso lavoro, con qualche contrasto ma sempre corretto, nel rispetto delle persone e delle professionalità", le parole di Beppe Marotta, attuale ad dell'Inter ed ex della Juventus
"I ricordi sono tanti", continua Marotta. "Uno su tutti la doppia operazione su Pogba con il passaggio dal Manchester United alla Juventus e dalla Juve allo United. Un grande capolavoro in cui Raiola ha avuto un ruolo importante. Il mondo del calcio perde un grande professionista, spesso critico con il sistema ma la sua critica era molto costruttiva per un calcio sempre migliore"
Un pensiero molto sentito è anche quello di Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana: "Mino, non mi avresti dato la possibilità di farlo in vita, avresti polemizzato come al solito. Abbiamo litigato abbstanza Mino, ma non posso dimenticare che nel momento in cui ero gravemente malato chiamavi mia moglie offrendole di portarmi in America a spese tue. Un atto di generosità straordinaria, non dovuta e silenziosa. Grazie Mino"
Le parole a Sky di Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juve ora al Tottenham: "Mino è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi se non il più grande agente degli ultimi 25 anni. Era spigoloso certo, ma aveva un suo preciso e corretto codice comportamentale. Una persona unica che ha costruito il suo successo grazie ad una caparbietà, competenza e professionalità non comune e che è divenuto nel tempo un amico al quale mi legava un affetto personale prim’ancora che professionale. A Vincenzo e a tutta la sua famiglia le mie più sentite condoglianze."