Platini e Blatter assolti da accusa di truffa ai danni della Fifa

la sentenza

L'ex presidente della FIFA Sepp Blatter e l'ex presidente della UEFA Michel Platini sono stati assolti dall'accusa di truffa dal tribunale di Bellinzona. A loro verrà riconosciuto un indennizzo. Il pubblico ministero della Confederazione elvetica aveva chiesto una condanna di un anno e otto mesi con la condizionale e due anni di libertà vigilata. A finire sotto la lente d'ingrandimento era un pagamento di 2 milioni di franchi, che la Fifa aveva destinato all'ex presidente della Uefa Platini

Michel Platini e l'ex presidente della Fifa, lo svizzero Sepp Blatter, sono stati assolti dall'accusa di truffa a danno della Fifa. Il Tribunale penale federale di Bellinzona non ha accolto le richieste della pubblica accusa che, lo scorso 15 giugno, aveva chiesto per entrambi un anno e otto mesi di reclusione (con la sospensione della pena). I due imputati si sono sempre dichiarati innocenti e ora gli verrà riconosciuto un indennizzo.

Le richieste del pubblico ministero

Un anno e otto mesi di condanna con la condizionale e due anni di libertà vigilata. Era questa la pena richiesta dal pubblico ministero della Confederazione elvetica - nei confronti degli ex presidenti di Fifa e Uefa Sepp Blatter e Michel Platini - per l'accusa di frode nei confronti della FIFA per un pagamento concesso nel 2011 a Platini da 2 milioni di franchi svizzeri, ritenuto ingiustificato. 

 

A Platini erano stati contestati i reati di truffa, eventuale concorso in appropriazione indebita e in subordine di concorso in amministrazione infedele, in particolare sotto forma di complicità, nonché di falso in documenti. Blatter, invece, era accusato di truffa, eventualmente di appropriazione indebita e in subordine di amministrazione infedele e falsità in documenti.

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