Iniesta e la depressione: "Avevo perso la voglia di vivere"
LE PAROLELo spagnolo ha parlato dei suoi momenti più brutti in una puntata del podcast "The Wild Project": "Abbracciavo mia moglie ma era come stringere un cuscino, non provavo nulla"
Anche Andres Iniesta ha dovuto fare i conti con la depressione. L'ex calciatore del Barcellona (ci ha giocato dal 2002 al 2018), da quattro anni al Vissel Kobe, ha raccontato il periodo più brutto della sua vita in una puntata del podcast "The Wild Project". "Quando combattevo la depressione, il momento migliore della giornata era quando prendevo le pillole e andavo a letto. Avevo perso la voglia di vivere. Abbracciavo mia moglie, ma era come abbracciare un cuscino: non provavo niente". Parole forti, fortissime e che arrivano dritte al cuore. Un momento difficile, iniziato nel 2009, dopo la vittoria della Champions, tra gli infortuni e la morte dell'amico Dani Jarque (difensore dell'Espanyol). "E' stato come essere colpito da un pugno fortissimo che mi ha mandato al tappeto, mi sono sentito sprofondare".
"La depressione può colpire chiunque"
Tutto questo, ora, è soltanto un brutto ricordo. Iniesta sta bene, ma continua ad andare in terapia: "È trascorso un decennio da quando sono entrato nel tunnel depressivo, ma continuo ad andare in terapia perché ho bisogno di controllarmi. Sono felice quando i professionisti parlano di malattie mentali e depressione. Col tempo, la vita ti insegna che possono colpire chiunque". Anche un grande campione come lui.