Terremoto Marocco, Ronaldo trasforma il suo hotel in rifugio per sfollati

terremoto

Un bilancio drammatico destinato a salire: oltre 2000 vittime in seguito al terribile sisma che ha colpito il Marocco, con il mondo dello sport che si mobilita per fornire aiuti concreti: dai giocatori della Nazionale che hanno donato il sangue all'ultimo gesto di CR7, che ha aperto il proprio hotel di Marrakech per accogliere chi in pochi secondi ha perso tutto

TERREMOTO, I GIOCATORI DEL MAROCCO DONANO IL SANGUE

Il Pestana CR7 Hotel aperto agli sfollati. È questa l'iniziativa di Cristiano Ronaldo, con il campione portoghese che ha aperto le porte della sua struttura di Marrakech per chi in Marocco non ha più una casa. Il terremoto che ha colpito la nazione, con sisma di magnitudo 7.0 dello scorso sabato, ha provocato oltre 2000 vittime e almeno 300.000 persone coinvolte.

Il Pestana CR7 aperto agli sfollati

Una hall che può contenere oltre 100 persone e ogni singolo spazio utilizzato per rendere la struttura adatta allo scopo. Ai tanti sportivi che stanno cercando di aiutare la popolazione e le persone in difficoltà si è aggiunto Cristiano Ronaldo, che ha deciso di aprire le porte del suo lussuoso Pestana CR7 Hotel a Marrakech. La volontà del portoghese è stata quella di modificare il proprio hotel, a partire dalla hall, per accogliere il massimo numero di persone. L'albergo a 4 stelle, diventa dunque a tutti gli effetti un rifugio per gli sfollati del terremoto: diverse testimonianze, come quella di Irene Seixas al Canal 24 Horas di RTVE, turista spagnola in vacanza in Marocco: "Abbiamo dovuto passare la notte per strada, ma siamo riusciti a trovare una stanza nell'hotel di Cristiano Ronaldo. Nell'atrio abbiamo trovato tante persone di nazionalità diversa. Tutti avevano dormito in strada e ora sono in attesa di una sistemazione nella speranza di ottenere una stanza".

La Nazionale del Marocco dona il sangue

Numerosi i messaggi di calciatori e sportivi dopo il terribile terremoto che ha colpito il Marocco. Il bilancio delle vittime e dei feriti si aggrava di giorno in giorno. Rinviata a data da destinarsi la gara contro la Liberia. Intanto, la Nazionale di calcio del Marocco si è recata, nelle ore successive al disastro, presso le strutture ospedaliere di Agadir per donare sangue in favore dei feriti.