L'ex portiere è stato dimesso dall'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove era ricoverato dal 21 giugno scorso per proseguire la riabilitazione dopo l'emorragia cerebrale
Stefano Tacconi, l'ex portiere della Juventus e della nazionale, è stato dimesso dall'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove era ricoverato dal 21 giugno scorso per proseguire la riabilitazione dopo l'emorragia cerebrale che lo aveva colpito nell'aprile del 2022. Prima di partire, in compagnia della moglie Laura e del figlio Andrea - riferiscono dall'ospedale voluto da San Pio - Tacconi ha incontrato tutti gli operatori dell'unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, salutando medici, infermieri, fisioterapisti e personale sanitario. "Finalmente finisce un incubo durato quasi due anni. E' stata una grande emozione vedere papà finalmente fuori dall'ospedale. Ovviamente dovrà continuare a Milano un percorso di mantenimento ma si parla di un paio d'ore a settimana". Così Andrea, figlio di Stefano Tacconi, che ha pubblicato uno scatto su Instagram. "Abbiamo lottato con lui fino - aggiunge - è un traguardo di tutta la famiglia, non ci siamo mai abbattuti e ci siamo dati supporto a vicenda. Ringrazio le tantissime persone che ci sono state vicine in questo percorso".