Fifa minaccia di escludere il Brasile da tutte le competizioni

indiscrezione

Fifa e Conmebol hanno inviato una lettera alla federcalcio brasiliana minacciando sanzioni dopo che un tribunale non sportivo ha stabilito la rimozione del presidente della federcalcio brasiliana e nuove elezioni entro 30 giorni

La Fifa minaccia di escludere dalle sue competizioni la nazionale brasiliana e tutti i club brasiliani. Il motivo sarebbe la decisione da parte della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro di rimuovere Ednaldo Rodrigues dalla presidenza della CBF (per irregolarità durante la sua elezione nel 2022) con le conseguenti elezioni indette entro 30 giorni. 

La lettera della Fifa

La minaccia, secondo l’agenzia AP, sarebbe contenuta in una lettera inviata in queste ore da Fifa e Conmebol (la Uefa del Sudamerica) alla Cbf (la federcalcio brasiliana) e il sito del giornale spagnolo Marca ha riportato alcuni passi di questa lettera: "Le federazioni nazionali che fanno parte della Fifa devono gestire i propri affari in modo indipendente e senza alcuna influenza da parte di terzi. Se la Cbf venisse sospesa dall'organo competente della Fifa, perderebbe tutti i suoi diritti di adesione con effetto immediato e fino a quando la sospensione non verrà revocata dalla Fifa stessa. Ciò significherebbe anche che la Cbf, le squadre rappresentative e tutti i suoi club non avrebbero più il diritto partecipare a qualsiasi competizione durante il periodo di sospensione". 

Il viaggio della Fifa in Brasile

La conseguenza più immediata di un’eventuale sospensione sarebbe il divieto di partecipazione del Brasile alla Copa América che si giocherà in estate. Sia la Fifa che la Conmebol saranno in Brasile a inizio gennaio "per incontrare le persone coinvolte, esaminare la situazione attuale e lavorare insieme per trovare una soluzione". Inoltre, nella lettera si insiste sull’invito a non prendere alcuna decisione che riguardi la federcalcio brasiliana prima di tale missione "Se questo non verrà rispettato, la Fifa non avrà altra scelta che deferire la questione al proprio organo decisionale competente per un esame e una decisione, che potrebbe includere anche una sospensione". La stessa Fifa non riconosce l’attuale mandato ad interim di José Perdiz.

La replica José Perdiz

"Questa lettera la vedo come un segnale positivo – sono le dichiarazioni di José Perdiz riportare da UOL – ma, come stabilito dalla Giustizia brasiliana e confermato in tutte le istanze, compreso il presidente della Corte Superiore di Giustizia e della Corte Suprema, devo indire le elezioni entro il termine stabilito, nella trasparenza e nell'equità richieste. È necessario condurre questa fase transitoria nel rigoroso rispetto del quadro giuridico, con indipendenza e imparzialità, in linea con lo statuto della federcalcio stessa e della Fifa, con l'unico obiettivo di conformarsi alla decisione della Corte brasiliana".