Addio a Roberto Armienti, lanciò Pierluigi Collina e Nicola Rizzoli
arbitriRoberto Armienti è morto lunedì 26 febbraio all'età di 82 anni. Nella sua lunga carriera nel settore arbitrale è stato due volte presidente della sezione di Bologna, presidente del CRA (il comitato regionale), Stella d’Argento del Coni nel 1997, ma soprattutto è stato scopritore di talenti come Pierluigi Collina e Nicola Rizzoli, designati entrambi per dirigere una finale di un Mondiale di calcio (rispettivamente 2002 e 2014)
Se la sezione di Bologna è l’unica ad aver prodotto due arbitri designati per dirigere altrettante finali mondiali il merito è anche suo. Roberto Armienti è stato lo storico "padre" degli arbitri bolognesi e della mitica sezione di Rotonda Italia, che letteralmente costruì insieme ai suoi ragazzi. In due riprese è stato anche presidente della sezione stessa, fu anche presidente del CRA (il comitato regionale) nonché Stella d’Argento del Coni nel 1997. Ma soprattutto Armienti, scomparso ieri mattina nella sua casa di Loiano all’età di 82 anni, è stato uno straordinario formatore e talent scout: contribuì, insieme al mitico Piero Piani, altro leggendario presidente della sezione, ad allevare un giovanissimo Pierluigi Collina, prima che passasse alla sezione di Viareggio, e scoprì e seguì per tutta la carriera Nicola Rizzoli. I due bolognesi appunto che hanno portato l’arbitraggio italiano sul tetto del mondo dirigendo le finali Mondiali del 2002 e 2014.
Rizzoli: "Perdo un secondo padre"
"Perdo un secondo padre", ha detto Nicola Rizzoli, mentre l’amico e attuale presidente della Lega Pro Matteo Marani, bolognese doc, ha scritto commosso: "Di Roberto adoravo l’essere fintamente burbero. Dietro le sgridate agli arbitri più giovani c'era sempre la sua voglia di insegnare loro, lui che sui campi c'era stato sin dai tempi della Serie C, diventando migliore amico di Gigi Agnolin. Se voglio bene agli arbitri, e se sono portato a schierarmi sempre dalla loro parte, il merito è tutto di quegli anni". Domani alle 15 i funerali nella chiesa dei santi Giacomo e Margherita di Loiano. La camera ardente sarà allestita nell’ospedale di Loiano.