Buffon: "Spalletti è un vulcano di idee, De Rossi mi ha stupito"
le paroleIl capo delegazione della nazionale azzurra è intervenuto al premio Bulgarelli: "L'empatia di De Rossi non mi ha certo sorpreso, ma lo ha fatto per la finezza di alcune letture tattiche in partita. Spalletti è un vulcano di idee". E sul miglior portiere del campionato: "Non si può non menzionare Sommer, sapevo che era un portiere affidabilissimo"
De Rossi, Spalletti e i suoi colleghi tra i pali. Di questo ha parlato Gigi Buffon, capo delegazione della Nazionale, al premio Bulgarelli dove - tra gli altri - è stato premiato anche Simone Inzaghi. L'ex numero uno bianconero e azzurro ha parlato anche dell'ex compagno e campione del mondo Daniele De Rossi: "Non sono certo rimasto stupito dall'uomo, ero sicuro della sua empatia in certi contesti, soprattutto a Roma - ha detto Buffon parlando dell'ottimo impatto di DDR sulla panchina dell'Olimpico -. Ma se c'è una cosa che mi ha sorpreso è stata la finezza di alcune letture tattiche in partita, come riesce a far esprimere la squadra e in che condizione ha messo i singoli per farli esaltare. Per tutto questo merita tutti i grandissimi riconoscimenti che sta avendo".
"Spalletti un vulcano"
Da un allenatore a un Ct: "Spalletti mi piace - dice Buffon -, è un fiume piena, un vulcano di idee. Con lui non perdi mai la speranza, capisci che può sempre inventarsi qualcosa anche nei momenti più critici". E aggiunge: "Non c'è mai appiattimento, col suo modo di fare tiene vivi tutti quelli intorno a lui. L'iniziativa dei numeri 10 a raccolta? Un'idea bellissima per stimolare un aspetto tecnico che riguarda i nostri giocatori, rivedere e confrontasi coi simboli di quel numero può essere qualcosa che porterà miglioramenti e soddisfazioni".
l'idea
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Da Sommer a Szczesny e gli italiani
Infine, al grande numero uno, non poteva mancare una battuta sul miglior portiere del campionato: "Se guardiamo i gol subiti non si può non menzionare Sommer" - dice Buffon, che aggiunge: "In molti sono rimasti sorpresi, ma io no. Sapevo che era un portiere più che affidabile. Anche Szczesny ha fatto bene, e di italiani ne abbiamo davvero una fucina, una cosa che fa ben sperare. Donnarumma è il nostro primo rappresentante, ma siamo ampiamente coperti".