Guangzhou FC, sparisce la squadra più vincente di Cina degli ex Lippi e Cannavaro
CINAIl club cinese -tra il 2011 e il 2019 otto campionati nazionali vinti (di cui sette di fila) e due Champions asiatiche in bacheca- è stato escluso dai campionati professionisti a causa dei troppi debiti. Il Guangzhou FC, in passato Guangzhou Evergrande, è stato allenato dagli italiani Lippi e Cannavaro e ha visto giocare con la sua maglia anche gli ex azzurri Gilardino e Diamanti
Il Guangzhou non c’è più. La squadra di maggior successo della Cina, ma che non giocava già più in massima serie, è stata esclusa dai campionati professionistici a causa dei troppi debiti, come annunciato dallo stesso club in un comunicato stampa. La Federcalcio cinese (CFA) ha escluso il Guangzhou FC, ex Guangzhou Evergrande, dall'elenco delle 49 squadre che formano i campionati professionistici cinesi per il 2025. Era stato retrocesso in seconda divisione nel 2022, dopo che il suo proprietario di maggioranza, l'imprenditore immobiliare Evergrande Real Estate Group, aveva incontrato difficoltà finanziarie a causa del crollo del mercato immobiliare del paese.
Guangzhou “italiano” anche con Gila a Diamanti
L'ultimo titolo vinto dal Guangzhou risale ormai al 2019. E in panchina, allora, sedeva un allenatore italiano: Fabio Cannavaro, capitano dell’Italia campione del mondo che era alla sua seconda esperienza da allenatore del Guangzhou. La prima fu nel 2015, quando subentrò a Marcello Lippi, proprio il ct degli azzurri che fecero l’impresa in Germania. Lippi era arrivato nel 2012 in Cina, dove vinse due campionati, una coppa di Cina e una Champions d’Asia, per poi diventare direttore tecnico e lasciare la panchina a Cannavaro. L’attuale allenatore della Dinamo Zagabria venne esonerato, alla prima esperienza nel 2015, ma poi -dopo essere stato sostituito con successo da Felipe Scolari- richiamato nel 2018 e fu capace di vincere il campionato nel 2018. E tra gli ex calciatori celebri del Guangzhou, vanno ricordati altri due italiani: un altro campione del mondo 2006, Alberto Gilardino, che andò in Cina nel 2014 insieme ad Alessandro Diamanti. La Cina, allora, sembrava vicina, all’Italia, grazie al Guangzhou. Che da oggi, nella lista dei campionati professionistici, non figura più.