Yes Cup 2025, il primo torneo internazionale per il settore giovanile
milanoL'amore per il calcio non si ferma neanche a Pasqua. Dal 17 al 20 aprile si svolgerà la Yes Cup, il primo torneo del settore giovanile internazionale di Milano. La cerimonia di presentazione si svolgerà a San Siro: previste oltre 5.000 presenze. L'obiettivo dell'evento è unire beneficenza, divertimento e inclusività. Non parteciperanno solo squadra italiane: 43 formazioni arriveranno dall'estero
A Milano si gioca anche il giorno di Pasqua. Oltre alla partita Milan-Atalanta in programma domenica alle 20:45 a San Siro, ci sarà anche la Yes Cup: il primo torneo internazionale per il settore giovanile di Milano. L'evento si svolgerà dal 17 al 20 aprile. La competizione, organizzata da AL2 Sport, non coinvolgerà solo chi giocherà, ma anche le famiglie, i volontari e non, che per tre giorni consecutivi daranno il loro supporto in ognuno degli 8 centri sportivi coinvolti. La cerimonia inaugurale, per la prima volta nella storia della competizione, si svolgerà a San Siro. Per l'evento d'apertura sono previsti oltre 5.000 persone presenti. In campo, oltre all’amore per il calcio, c’è anche l’inclusività: diciotto nazioni, 176 team coinvolti con 87 squadre suddivise in 13 categorie: dagli Under 8 alle Girls 13 fino agli Under 19. Le squadre provenienti dall’estero sono 43.
Uno degli obiettivi dell’evento, essendo la Yes Cup organizzata per la condivisione e l’inclusione, è uno scambio culturale che si ripete nel tempo, edizione dopo edizione, usando il calcio come strumento di unione senza mai dimenticare lo spirito dello sport: la voglia di alzare al cielo la Yes Cup 2025. Ma questo torneo, oltre al lato sportivo e inclusivo, è anche un modo per fare beneficenza. In questa edizione verrà donato un euro per ogni goal realizzato in ogni categoria e in ogni partita del torneo. La cifra raccolta sarà devoluta all’associazione IBindun (un gruppo di amici con il cuore interista nato nel 1982 che si è impegnato per regalare un sorriso a chi nella vita ha ricevuto poco o niente) attraverso i progetti portati avanti da Agorà.