CT italiani all'estero tra Europei, Mondiali e tornei internazionali: come erano andati?
C'è anche la Turchia ai quarti di finale dell'Europeo, traguardo da applausi per la squadra allenata dallo scorso settembre da Vincenzo Montella. È l'unico CT italiano ancora in corsa all'Europeo, ma solo l'ultimo che ha allenato una Nazionale straniera nei grandi tornei internazionali. Come erano andati in passato? C'è chi ha vinto una coppa e ne ha sfiorata un'altra…
- Gli sono bastate 12 partite in panchina per riportare la Turchia ai quarti di finale come non accadeva dal 2008. Promosso lo scorso settembre alla guida della Nazionale, lui che aveva già allenato l'Adana Demirspor per due stagioni, 'l'Aeroplanino' ha superato il girone e battuto l'Austria agli ottavi. Non è ancora finita: ai quarti c'è l'Olanda…
- È l'Europeo dei CT italiani, ben cinque ai nastri di partenza dove l'unico ancora in corsa è proprio Montella. Ai gironi si era fermato Marco Rossi (Ungheria), turno seguente amaro per altri tre connazionali in panchina. Oltre a Luciano Spalletti, eliminato dalla Svizzera agli ottavi di finale, anche il CT dei Diavoli Rossi si è fermato allo stesso turno per mano della Francia
- Una beffa per l'ex allenatore del Napoli, dal 2022 sulla panchina della Nazionale slovacca. Qualificata agli ottavi tra le migliori terze, la sua squadra era in vantaggio fino al 94' contro la fortissima Inghilterra. Poi la rovesciata di Bellingham, il match trascinato ai supplementari e risolto da Kane.
- Un Europeo l'ha vinto alla guida della Nazionale italiana, meno fortunato sulla panchina saudita dove era stato nominato nell'estate 2023. Nell'ultima Coppa d'Asia vinse il girone ma si fermò subito nella fase a eliminazione diretta: Corea del Sud avanti ai rigori
- Ormai ungherese acquisito, ha brillato in Nations League (ben due promozioni dalla Lega C) e ha sfiorato due volte l'accesso agli ottavi dell'Europeo. Prima era uscito a testa altissima in un girone con Francia, Germania e Portogallo, poi la sua Ungheria è stata superata all'ultimo tra le migliori terze classificate
- Ritroveremo 'Zac', già eroe in Asia, che nell'ultimo incarico della carriera trascorse due anni negli Emirati Arabi Uniti. Nel 2018 perde ai rigori la finale della Coppa delle Nazioni del Golfo. L'anno seguente, in Coppa d'Asia, si arrende solo in semifinale contro il Qatar futuro campione
- Altro CT italiano che ha reso grande la nostra Nazionale nel 2006, ci provò con la Cina dal 2016 al 2019 (eccezion fatta per una breve parentesi ad interim di Fabio Cannavaro). Aveva vinto tutto col Guangzhou, raggiunse il terzo posto nella Coppa d'Asia 2017 e due anni dopo uscì ai quarti di finale contro l'Iran
- Era il CT che conquistò la prima storica qualificazione dell'Albania alla fase finale dell'Europeo, traguardo indimenticabile nei suoi 6 anni di gestione. Non superò il turno, ma si regalò una vittoria memorabile battendo 1-0 la Romania (gol di Sadiku). Successivamente ha allenato per tre anni l'Azerbaigian
- Cinque gli anni sulla panchina irlandese per il 'Trap', escluso dal Mondiale 2010 dopo il playoff con la Francia e il tocco con la mano non sanzionato di Henry. Due anni dopo supera un altro spareggio (Estonia) e riporta l'Irlanda alla fase finale di un Europeo come non accadeva da 24 anni. Durissimo il girone con Italia, Spagna e Croazia: avventura chiusa nella prima fase
- Un'avventura indimenticabile in Asia per lui, quattro anni da CT del Giappone con cui vinse la Coppa d'Asia. Spedizione trionfale dal girone alla fase a eliminazione diretta dove superò Qatar, Corea del Sud e Australia. Poi infilerà 19 risultati utili di fila (superato il record di Zico) e venne ricevuto addirittura dall'Imperatore Akihito. Vincerà anche la Coppa d'Asia orientale nel 2013
- Nel curriculum del 'Professore' c'era anche la qualificazione ottenuta ai Mondiali del 2002 con la Tunisia (rinunciò a guidarla per tornare al Genoa). Nell'appuntamento precedente, invece, Scoglio (che successivamente sarà CT della Libia) si era spinto fino in semifinale contro il Camerun futuro campione
- Nella stessa edizione c'era un altro CT italiano, già vincitore della Coppa d'Africa U17 e U20 con le 'Black Stars'. In quell'edizione si fermò ai quarti contro il Sudafrica, lui che in carriera ha guidato anche Albania e Paraguay (vice di Cesare Maldini)
- Eccolo sulla panchina russa, Nazionale riportata al Mondiale dove mancava da 12 anni e costringendo al playoff il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Due pareggi (contro Corea del Sud e Algeria) intervallati dalla sconfitta col lanciatissimo Belgio portarono all'eliminazione nel girone
- In Brasile c'era anche 'Zac', che non riuscì a ripetere l'impresa della Coppa d'Asia 2011. All'esordio nel girone perse con la Costa d'Avorio, poi eliminati come i 'Blue Samurai' che pareggiarono con la Grecia e persero contro la rivelazione Colombia
- Due volte da CT di una Nazionale straniera ai Mondiali per Capello. La prima da allenatore dell'Inghilterra, che superò il girone ma uscì contro la Germania con un "gol fantasma": '’arbitro non convalidò il 2-2 di Lampard (traversa e pallone in porta), gravissima svista che anticipò la vittoria tedesca
- Il suo ultimo incarico in panchina, quando si qualificò coi sudamericani al Mondiale in Corea del Sud e Giappone. A 70 anni divenne il CT più anziano di sempre nella fase finale (record poi battuto da Rehhagel): superò la fase a gironi e uscì a testa alta agli ottavi: la Germania finalista vinse solo 1-0