
Klopp e la crisi del settimo anno: ma quanto restano in carica i big in panchina?
Il Liverpool del tedesco perde col Brentford e scivola settimo in classifica a -15 dalla vetta della Premier: è la crisi del settimo anno? Gli era già successo anche con Mainz e Dortmund molti anni prima: ma quanto stanno in carica in media gli altri big della panchina? I suoi 7,19 anni per club sono da primato. Dati Transfermarkt

KLOPP E LA CRISI DEL SETTIMO ANNO
- Ha preso in mano un Liverpool reduce da tanti anni difficili, lo ha portato a una finale di Europa League e a una di Champions. Poi, dopo la gloria sfiorata, è salito sul tetto d'Europa e consegnato ai reds la prima Premier (intesa nel formato moderno) della loro storia. Il normal one (definizione dello stesso Klopp nella sua presentazione del 2015) capace di fare cose speciali. Ma non quando arriva la settima stagione…

- Klopp siede sulla panchina di Anfield dall'ottobre del 2015. Sette anni e un paio di mesi, calcoli alla mano. E dopo vittorie, imprese, trofei (sette totali) ecco, puntuale, la crisi. Quella che, nel mondo dei luoghi comuni, spaventa ogni coppia di sposi. Il suo Liverpool ha perso col Brentford, scivolando al settimo posto della classifica (tanto per intenderci, negli ultimi quattro anni Jurgen ha chiuso 2°, 1°, 3° e 2°) a -15 dalla vetta, con anche una partita in più. Gli era già successo due volte.

CAPITOLO MAINZ
- Due volte anche perché sono tre in totale le sue tappe da allenatore. Inizia giovanissimo (34 anni) col Mainz, pochi mesi dopo aver chiuso una non memorabile carriera da calciatore. In panchina è un'altra musica (quella che poi definirà heavy metal): prende la squadra dalla B tedesca e la porta in Bundes per la prima volta nella sua storia. Chiude due campionati a metà classifica ma poi, alla settima stagione, retrocede. Chiuderà la sua esperienza l'anno dopo mancando la nuova promozione.

CAPITOLO DORTMUND
- Nel 2008 firma coi gialloneri, che avevano chiuso la Bundes precedente al 13° posto appena a +9 sulla retrocessione. In tre anni vince il campionato, due volte di fila. Mette in bacheca tre coppe nazionali e sfiora la Champions del 2013, sfumata a una manciata di secondi dalla fine per una magia di Robben. E la settima stagione? Un incubo. Undici ko nelle prime 19 partite. Ben oltre la metà del campionato 2014-15 occupa l'ultimo posto della classifica. Risalirà fino al sesto posto prima di dare l'addio.

JOSÉ MOURINHO
- Tempo medio in carica: 1,88 anni
- Squadre: 9
- Club più longevo: prima avventura al Chelsea (dal luglio 2004 al settembre 2007)
- Sette stagioni complessive in blues per lui contando anche l'avventura bis

ROBERTO MANCINI
- Tempo medio in carica: 2,27 anni
- Squadre: 7
- Squadra più longeva: Italia (dal maggio 2018 ad oggi)

DIEGO SIMEONE
- Tempo medio in carica: 2,23 anni
- Squadre: 6
- Club più longevo: Atletico (dal dicembre 2011 ad oggi)
- Nonostante l'ultra decennale incarico all'Atletico, la sua media "paga" le prime esperienze tra Argentina e Italia, dove guidò per pochi anni - o addirittura pochi mesi - i primi club