Va in archivio la 31.a edizione della Coppa d'Africa con la festa del Camerun, squadra che presta il ct e 3 stelle alla migliore formazione del torneo. Trovano spazio protagonisti impegnati in Serie A oltre a rivelazioni e sorprese apprezzate in Gabon
Tempo di bilanci in Coppa d’Africa, torneo che ha premiato per la 5.a volta nella storia il Camerun ai danni del favorito Egitto nella finale di Libreville. Avversarie che prestano campioni e rivelazioni alla nostra top 11: ecco la migliore formazione per talenti, numeri e valori apprezzati durante la rassegna in Gabon -
Coppa d'Africa, Camerun campione: Egitto ko 2-1
Inevitabile iniziare dalla panchina con Hugo Broos, ct del Camerun campione d’Africa. Assunto dalla Federazione dei Leoni Indomabili dopo un annuncio su Internet, il ct 64enne ha costruito un gruppo formidabile a dispetto di big e disertori (Matip e Choupo-Moting su tutti). Insistiamo sul suo 4-2-3-1 -
Bravo e fortunato: Hugo Broos, profumo di successo
ESSAM EL HADARY (EGITTO). Tra i pali possiamo citare l’ex Barça Ondoa, 21enne protagonista nel Camerun, tuttavia la scena è tutta per il 44enne egiziano in lacrime dopo il ko in finale. Recordman per anzianità nella manifestazione e trascinatore tra interventi e rigori parati contro il Burkina Faso, la leggenda dei Faraoni punta adesso al Mondiale in Russia -
Mito El-Hadary, è lui l'eroe dell'Egitto finalista
OUSMANE COULIBALY (MALI). A destra schieriamo il terzino classe 1989, dalla scorsa estate al Panathinaikos dopo gli inizi in Francia (Guingamp e Brest) ed il biennio al Platanias. Poca fortuna per le Aquile di Giresse estromesse nella fase a gironi, certo è che tra spinta e intensità ha convinto appieno -
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MICHAEL NGADEU-NGADJUI (CAMERUN). Scioglilingua ostile ai telecronisti, d’altro canto il centrale difensivo promosso da Broos ha lasciato eccome il segno. Due gol pesantissimi contro Guinea-Bissau e Ghana, carattere e duttilità (bravo anche da mediano) tanto da scalzare un big come N’Koulou. A 26 anni milita nello Slavia Prega -
Da Ondoa a Bassogog, i nuovi Leoni del Camerun
KALIDOU KOULIBALY (SENEGAL). Come trascurare la stella del Napoli, difensore dal valore assoluto che Sarri può finalmente riabbracciare. Insuperabile contro Tunisia e Zimbabwe fino alla beffa contro il Camerun ai calci di rigore pur trasformando il suo penalty. Una sicurezza per Aliou Cissé: nessun gol al passivo con lui in campo -
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HAMZA MENDYL (MAROCCO). Discusso per le convocazioni alla vigilia del torneo, il guru Hervé Renard è uscito di scena ai quarti contro l’Egitto pur lanciando un prospetto di grande qualità: classe 1997, laterale mancino di gamba e buona tecnica, gioca nella squadra giovanile del Lille in attesa d’imporsi coi grandi -
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CHARLES KABORÉ (BURKINA FASO). Nel cuore della mediana è impossibile prescindere dal capitano e leader burkinabé, punto fermo degli Stalloni di Paulo Duarte arrivati al 3° posto in Coppa d’Africa. Un passato al Marsiglia e un presente in Russia per il 29enne del Krasnodar, cuore e polmoni a schermo della difesa -
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WAKASO MUBARAK (GHANA). Appena approdato al Granada in prestito dal Panathinaikos, il centrocampista delle Black Stars piace per polivalenza (centrale come esterno) nonché potenza, quella sprigionata da un sinistro impressionante. La classe non si discute, ma a 26 anni è chiamato alla definitiva consacrazione -
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MOHAMED SALAH (EGITTO). Grande deluso come El-Hadary, l’attaccante egiziano fa ritorno a Roma dopo lo smacco di Libreville nell’epilogo del torneo. Non sono bastati ad Hector Cuper i lampi di Momo e 2 gol all’attivo: un rigore e uno splendido calcio piazzato, reti che hanno garantito la finale ma non il trionfo dei Faraoni -
Coppa d'Africa, Camerun campione: Egitto ko 2-1
BENJAMIN MOUKANDJO (CAMERUN). A proposito di calci di punizione, da vedere e rivedere la prodezza del capitano dei Leoni Indomabili, 28 anni e una meraviglia al debutto contro il Burkina Faso. Questo e molto altro ha offerto il jolly offensivo del Lorient, club in Ligue 1 dove segna con regolarità da stagioni. In Nazionale è un surplus per il ct Broos -
Da Ondoa a Bassogog, i nuovi Leoni del Camerun
CHRISTIAN BASSOGOG (CAMERUN). Se Moukandjo è il leader offensivo, la vera rivelazione è l’esterno 21enne nominato miglior giocatore del torneo. Se l’ilarità si spreca sulla sua effettiva età anagrafica, il talento in forza all’Allborg ha offerto saggi di progressione devastante in campo aperto. Un applauso alla squadra danese che nel 2015 lo scovò nella terza serie statunitense -
Da Ondoa a Bassogog, i nuovi Leoni del Camerun
JUNIOR KABANANGA (RD DEL CONGO). La maglia da centravanti ha visto il ballottaggio con Prejuce Nakoulma, sorpresa del Burkina Faso appena accolto dal Nantes dopo un torneo da disoccupato, tuttavia premiamo il capocannoniere della Coppa d’Africa. Tre gol nella fase a gironi per il colosso dell’Astana, club kazako che verrà bersagliato dalle offerte. E pensare che nemmeno doveva disputare questo torneo -
Kabananga, eroe inatteso: il Congo vola ai quarti)
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