ICC, Chelsea Inter 6-5 dcr: gol e highlights. Non basta Gagliardini, Sarri batte Spalletti
Va a Sarri il duello personale contro Spalletti: all'esordio nell'International Champions Cup, l'Inter cede 6-5 al Chelsea dopo i calci di rigore. Vantaggio di Pedro nel primo tempo, rimedia Gagliardini ad inizio ripresa. Decide l'errore di Skriniar dagli undici metri nella serata all'Allianz Riviera di Nizza
CHELSEA-INTER 6-5 d.c.r.
9' Pedro (C), 49' Gagliardini (I)
Chelsea (4-3-3): Bulka (46' Caballero); Zappacosta (46' Azpilicueta), Luiz (65' Christensen), Ampadu (65' Rudiger), Alonso (65' Emerson); Fabregas (46' Drinkwater), Jorginho, Barkley (46' Bakayoko); Pedro (65' Moses), Morata (65' Abraham), Hudson-Odoi (83' Piazon). All. Sarri
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij (65' Ranocchia), Skriniar, Dalbert (83' Zappa); Gagliardini, Asamoah; Emmers (46' Lautaro), Politano (83' Salcedo), Candreva (65' Karamoh); Icardi (65' Roric). All. Spalletti
7' - Prima iniziativa dell'Inter: Candreva avanza palla al piede e serve Icardi, la cui conclusione è smorzata dalla difesa inglese
5' - Insistono i Blues a segno di testa con Morata, ma la sua posizione è di offside: Dalbert in realtà teneva in gioco l'attaccante spagnolo
2' - Handanovic attento su Barkley, subito il Chelsea aggressivo
1' - Al via l'incontro tra Chelsea ed Inter
Sarri privo dei reduci del Mondiale, assenza che vedranno un gruppo ancora sperimentale nel match di Nizza
Tutto pronto per la sfida tra allenatori toscani, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti
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Twitter“Keepy-ups anyone? 👌 @CesarAzpi and Charly Musonda... #CFCinNice https://t.co/DHRfoax5p3”Ufficiali anche le scelte nerazzurre in campo con il 4-2-3-1: Handanovic tra i pali, difesa con D'Ambrosio e Dalbert sugli esterni, De Vrij e Skriniar la coppia di centrali. Diga a centrocampo costituita da Gagliardini e Asamoah, poi il trio Emmers-Politano-Candreva alle spalle di Icardi
Quinto test estivo per l'Inter di Spalletti, vittorioso solo all'esordio contro il Lugano. Poi lo stop targato Sion e i pareggi imposti da Zenit e Sheffield United
Esordio per due all'International Champions Cup: all'Allianz Riviera di Nizza si sfidano il nuovo Chelsea di Maurizio Sarri e l'Inter di Luciano Spalletti
Va a Maurizio Sarri il confronto tra allenatori toscani all’esordio nell’International Champions Cup. Duello ravvicinato deciso ai calci di rigore all’Allianz Riviera di Nizza, match risolto dopo il 90’ alla luce dell’1-1 stabilito dai gol di Pedro e Gagliardini. La quinta uscita dei nerazzurri di Spalletti, vittoriosi solo al debutto contro il Lugano, produce quindi uno stop dopo il ko targato Sion e i due pareggi imposti da Zenit e Sheffield United. Al netto del successo targato Blues, formazione priva dei reduci del Mondiale e in formula ancora sperimentale, l’Inter ha offerto segnali incoraggianti prima dell’intervallo (pericolosi Icardi e Politano) e nella ripresa in seguito al pareggio di Gagliardini. Da rivedere la gestione del match per ritmi ed imprecisioni, lacune giustificabili in fase della preparazione stagionale. Spalletti tornerà in campo contro il Lione a Lecce (sabato 4 agosto ore 20.05) e contro l’Atletico Madrid in Spagna (sabato 11 agosto alle 21.05).
A caccia di risposte al debutto nell’International Champions Cup, Spalletti vara il 4-2-3-1 con il trio Emmers-Politano-Candreva alle spalle di Icardi. Resterà invece in campo per tutti e 90 i minuti la coppia di mediani Gagliardini-Asamoah, cerniera apprezzata in entrambe le fasi. Inter chiamata a testare la tenuta difensiva, reparto violato in avvio da Pedro: grave l’errore di Candreva nella propria area di rigore, lesto Morata a sottrargli il pallone e impegnare Handanovic prima del tap-in vincente dell'ex Barcellona. Meglio gli inglesi per ritmi e condotta del match, difficoltà che dalla panchina nerazzurra vengono imputate alla disposizione degli uomini in campo. Chi sfiora l’1-1 è Icardi in leggero ritardo sul tiro-cross di Candreva, ma è il numero di errori in impostazione a scatenare l’ira di Spalletti. Candreva ci prova dalla distanza emulato da Politano, impreciso nonostante la buona costruzione a tre tocchi con De Vrij e Candreva. Prima dell’intervallo manca ancora l’ultimo tocco ad Icardi, volitivo ma ancora lontano dalla migliore condizione.
Vittorioso nell’unica uscita stagionale in Australia contro il Perth Glory, Sarri inaugura la girandola di cambi ad inizio ripresa con l’aggravante Caballero: il portiere argentino, già protagonista in negativo al Mondiale, si ripete su Gagliardini intervenendo in modo rivedibile sulla conclusione ravvicinata. Il pareggio regala un’iniezione di fiducia ai nerazzurri: ottimo l’impatto di Lautaro, Gagliardini nuovamente insidioso negli inserimenti senza palla. Dall’altra parte Handanovic risponde presente su Abraham e Jorginho, velleità isolate dai ritmi blandi con gli ultimi brividi offerti da Abraham e da Lautaro a tempo scaduto. Si va quindi ai calci di rigore, dove l’unico errore è quello di Skriniar fermato da Caballero. La spunta Sarri contro Spalletti, tuttavia l’Inter sta crescendo verso la prossima stagione.