Nazionale, Mancini: "Allenare l'Italia? Non lo escludo. Serie A, la Juve resta la più forte"

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L'allenatore dello Zenit: "Prima però mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione. Però, come altri allenatori, non lo escludo assolutamente". Mancini parla anche di Serie A, con l'attenzione rivolta alle sue ex squadre: "La Lazio gioca molto bene e Immobile è straordinario. All'Inter manca un esterno con caratteristiche diverse da Candreva e Perisic"

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Ospite della trasmissione sportiva Tiki Taka, Roberto Mancini ha parlato della sua esperienza in Russia, del possibile futuro da Ct della Nazionale italiana e del momento che sta vivendo la Serie A, con la fuga di Napoli e Juventus. "Qui allo Zenit sta andando bene, adesso stiamo riposando perché il campionato è fermo. Dopo un grande inizio abbiamo avuto un momento di difficoltà, ora siamo secondi: speriamo alla ripresa di recuperare terreno sulla Lokomotiv Moca". Russia, proprio dove si giocheranno i Mondiali. Senza l'Italia. "Il nostro stadio è davvero bello e tanti altri stadi qui sono fantastici, l'organizzazione sarà perfetta. Un mio futuro come Ct? Non lo escludo assolutamente, come penso altri allenatori. Prima dell'allenatore però mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione".

"Corsa scudetto tra Napoli e Juve, bianconeri ancora avvantaggiati"

Inevitabile parlare anche di Serie A, un campionato che Mancini segue anche dalla Russia: "In questo momento penso che sarà una corsa a due tra Napoli e Juventus, anche se credevo che Roma e Inter potessero lottare. Certo, il campionato è ancora lungo e possono rientrare, ma per il momento le favorite sono Juve e Napoli. Gli azzurri sono davvero tosti, stanno confermando quanto di buono fatto negli scorsi anni. La Juve però è avvantaggiata, perché più forte e abituata alle vittorie. Il Napoli gioca meglio, magari spera che la Juve molli un po' dopo sei scudetti". Mancini poi si concentra su due delle squadre che ha allenato in passato, Lazio e Inter: "I biancocelesti giocano molto bene, con calciatori bravi, veloci e tecninci in fase offensiva. Immobile? In una condizione straordinaria, poi lui ha sempre fatto gol. Luis Alberto? Reti come quelle segnate contro la Spal ne vedremo ancora...". Sull'Inter, invece, Mancini la pensa così: "Non saprei dire con esattezza cosa manca alla squadra di Spalletti. Un centrale di difesa? Credo invece che manchi un esterno che abbia caratteristiche differenti da quelle di Perisic e Candreva e che possa aiutare Icardi a segnare. La squadra attuale dell'Inter è migliorata rispetto alla mia, ma per arrivare ai livelli di Napoli e Juve serve ancora dell'altro".