Il campione del mondo aveva già ricoperto il ruolo dal 2015 al 2017. "Ai ragazzi che troverò in Under 21 cercherò di trasmettere quei valori che ho sempre avuto, primo tra tutti il rispetto per la maglia azzurra", ha dichiarato Antognoni, che prenderà il posto di Mauro Balata
Giancarlo Antognoni sarà il nuovo capo delegazione dell'Italia Under 21, ruolo che aveva già ricoperto dal 2015 al 2017. L'ex bandiera della Fiorentina prenderà il posto di Mauro Balata. La storia di Antognoni con la nazionale è iniziata nel 1973, quando ha indossato per la prima volta le maglie dell'Under 21 e 23. L'esordio in prima squadra è avvenuto nel 1974 in un match valido per le qualificazioni europee contro i Paesi Bassi. Da allora è entrato in pianta stabile nel gruppo, vincendo da protagonista il mondiale del 1982. In totale Antognoni ha collezionato con la nazionale 73 presente, segnando 7 gol ed entrando nel 2018 a far parte della "Hall of Fame del calcio italiano".
Antognoni: "Saprò ricambiare la fiducia"
"Ambivo a tornare, il presidente Gravina mi ha dato questa opportunità e lo ringrazio molto per la fiducia, che saprò ricambiare come ho sempre fatto", ha dichiarato Antognoni, "il sogno per chi inizia a giocare a calcio è quello di indossare la maglia azzurra, io sono riuscito a realizzarlo quando avevo vent'anni per poi realizzarne uno ancora più grande diventando campione del mondo. Ai ragazzi che troverò in Under 21 e che andranno a rappresentare l'Italia in campo internazionale cercherò di trasmettere quei valori che ho sempre avuto, primo tra tutti il rispetto per la maglia azzurra"
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Gravina: "Voglio coinvolgere sempre più ex atleti"
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha commentato l'annuncio di Antognoni e tracciato le prossime mosse per il futuro: "Giancarlo è tornato a casa, sono felice che abbia accettato il ruolo di capo delegazione dell'Under 21 così potrà testimoniare impegno e valori della maglia azzurra ai giovani che si apprestano a calcare il palcoscenico della nazionale maggiore. Nell'evoluzione della struttura organizzativa del Club Italia, è mio obiettivo coinvolgere sempre più ex atleti e icone del nostro sport e Antognoni rappresenta un patrimonio del calcio italiano per serietà, rispetto e attaccamento alla maglia".