Padre allenatore, figlio giocatore: tutti i casi nel calcio
Il papà in panchina, il figlio in campo, nella stessa squadra: l'ultimo caso è stato quello di Andrea e Matteo Mandorlini, riuniti dal Padova, ma prima di loro hanno "giocato" insieme anche i Maldini o i Cruyff. E papà Zidane ne ha lanciati addirittura due
Andrea e Matteo MANDORLINI. "Oggi gioco, papà?". Matteo Mandorlini rientra tra quelli che possono formulare la domanda al loro allenatore in questa maniera. E' successo a Padova dove da genanio a giugno 2020 ha allenato il papà ed ex difensore dell'Inter dei record del Trap
Cesare e Paolo MALDINI. Senza dubbio la coppia padre-figlio più famosa e più vincente del calcio. Entrambi bandiere del Milan, hanno sollevato la Champions da capitani in epoche diverse, finché papà Cesare non è diventato anche allenatore di Paolo, sia in rossonero che in Nazionale, guidandolo in 20 partite
Johann e Jordi CRUYFF. Il primo è stato una leggenda sia da allenatore che da giocatore, il secondo un discreto attaccante che ha avuto anche la fortuna di indossare la maglia del Barcellona... quando lo allenava il papà. 52 partite insieme, poi Jordi volò al Manchester United
Alex e Darren FERGUSON. Dal 1986 al 2013 sulla panchina dello United, Sir Alex ha anche allenato suo figlio, in seguito bandiera del Wolverhampton, e poi a sua volta allenatore
Danny e Daley BLIND. Stessa scuola, quella dell'Ajax, e tanto tempo trascorso insieme anche in nazionale, quando Danny divenne il Ct di quella olandese e convocò il figlio per le qualificazioni all'Europeo del 2016, poi mancato
Bob e Michael BRADLEY. Altra coppia riunita in nazionale, quella degli Stati Uniti, per un totale di 80 partite insieme. A far esordire negli Usa il figlio fu proprio papà Bob, che lo convocò anche per il Mondiale 2010
Vladimir e Vladimir WEISS. Addirittura lo stesso nome (che poi era anche quello del nonno) per i due slovacchi, insieme al Mondiale del 2010 nelle vesti di Ct e attaccante
Zlatko e Niko KRANJCAR. La Croazia, invece, ha visto "giocare" insieme per un totale di 18 partite il papà Ct e il figlio trequartista, all'epoca una delle più grandi promesse del suo Paese, paragonato spesso a Prosinecki. Nemmeno il papà, però, è riuscito a fare in modo che non si perdesse
Claude e Gregoire PUEL. A riunire il papà allenatore e il figlio terzino destro ci ha pensato il Nizza, dal 2012 al 2015. Curiosamente, il papà mister "durò" una stagione in più del figlio, ceduto nell'estate 2015
Christian e Joann GOURCUFF. In Francia, ma al Rennes, si sono ritrovati anche i Gourcuff. Nessun problema per il papà a mandare in panchina il figlio, a giudicare dalla foto
Harry e Jamie REDKNAPP. Anche papà Harry era uno che voleva avere vicino a sè il figlio, tanto da portarselo in panchina al Southampton. L'espressione di Jamie la dice lunga sul suo grado di soddisfazione per le scelte del "mister"
Paul e Tom INCE. Restando in Inghilterra, gli Ince hanno scalato insieme le categorie, passando dal Notts County al Blackpool, per un totale di 42 partite insieme
Brian e Nigel CLOUGH. Il leggendario papà fece debuttare il figlio nel Nottingham Forest nel 1984. Ci rimarrà per 9 stagioni, legatissimo al club reso grande dal padre
Zinedine e Enzo ZIDANE. Classe 1995, il primogenito di Zizou ha esordito con la prima squadra del Real Madrid nella stagione 2016-2017, subentrando a Isco in Copa del Re e segnando la rete del 4-1 contro il Leonesa
Zinedine e Luca ZIDANE. Ma papà Zizou ha fatto esordire anche l'altro figlio, che però fa il portiere. Sconfitta del Real per 3-2 contro l'Huesca e allenatore "costretto" a difendere il figlio dagli attacchi dei media
Roberto e Filippo MANCINI. Rientrano nella categoria anche loro, seppur per appena 7 minuti. Tanti (o pochi?) furono infatti quelli concessi da papà Roberto, quando allenava l'Inter, al figlio non ancora diciottenne nella stagione 2007-2008, quando lo fece esordire mandandolo in campo nei minuti finali della gara di ritorno di un sedicesimo di Coppa Italia contro la Reggina
RIVALDO e RIVALDINHO. Esistono poi dei casi molto particolari, come quelli in cui padre e figlio sono addirittura compagni di squadra, e vanno anche in gol nella stessa partita. È successo in una gara di Seconda Divisione del campionato brasiliano: il 43enne Rivaldo raddoppiò dal dischetto la rete del vantaggio realizzata dal figlio Rivaldinho (20 anni), che poi firmerà anche la rete del definitivo 3-1
Arnor e Eidur GUDJOHNSEN. Altro caso "storico" quello del figlio che entra in campo dando il cambio al papà. Successe il 24 aprile 1996, durante l’amichevole Islanda-Estonia, quando il 17enne Eidur debuttò in nazionale sostituendo il padre 34enne. Quando si dice "ricambio generazionale"
Eusebio e Federico DI FRANCESCO. "Allenare mio figlio? Mai". C'è poi il caso opposto, quello in cui il papà allenatore dichiara apertamente che non se la sentirebbe di guidare dalla panchina il figlio, come nel caso di Eusebio, che ha incrociato Federico solo da avversario