Coppe europee, 7 squadre italiane agli ottavi: non accadeva dal 1991

Bilancio trionfale per le italiane nelle coppe europee, capaci di portare agli ottavi di finale ben 7 squadre: l'ultima volta accadde oltre 20 anni fa, nella stagione 1990/91, con Inter e Roma a contendersi la Coppa Uefa in finale. E le altre? Un tuffo "amarcord" tra i campioni di quella epoca

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TRE VITTORIE SU TRE IN CHAMPIONS

Avevano già raggiunto gli ottavi di Champions, superando i rispettivi gironi, Milan, Napoli e Inter. Che si sono portate avanti, vincendo tutte e tre l'andata degli ottavi, e tutte senza subire gol. Ottime premesse in vista del ritorno

Milan-Tottenham 1-0
Eintrach Francoforte-Napoli 0-2
Inter-Porto 1-0

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E ALTRE 4 TRA EUROPA E CONFERENCE LEAGUE

Il giovedì di Coppe ci ha regalato anche il poker delle altre 4 italiane, con Juventus e Roma in Europa League trascinate dai campioni del mondo Di Maria e Dybala a una qualificazione che non appariva per nulla scontata dopo i risultati dell'andata.
Bene anche Fiorentina e Lazio in Conference, che sui successi dell'andata hanno costruito la loro qualificazione al ritorno

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L'ULTIMA VOLTA NEL 1991

Sette italiane agli ottavi di finale delle Coppe europee. Sapete da quanto non accadeva? Era la stagione 1990/91 quando l'Italia ne portava così tante a questa fase: in quel caso furono addirittura 8:

MILAN (Coppa dei Campioni)
NAPOLI (Coppa dei Campioni)
JUVENTUS (Coppa delle Coppe)
SAMPDORIA (Coppa delle Coppe)
INTER (Coppa Uefa)
ROMA (Coppa Uefa)
ATALANTA (Coppa Uefa)
BOLOGNA (Coppa Uefa)

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QUELLA FINALE TUTTA ITALIANA

Giocata in due atti (all'epoca non era "secca" ma prevedeva andata e ritorno) la finale della Coppa Uefa 1990/91 mise di fronte Inter e Roma. Successo nerazzurro all'andata a San Siro (2-0), al ritorno all'Olimpico i giallorossi vinsero 1-0 ma non riuscirono a ribaltare il verdetto
andata: 8 maggio 1991, Inter-Roma 2-0 (58' rg. Matthaus, 67' Berti)
ritorno: 22 maggio 1991, Roma-Inter 1-0 (81' Rizzitelli)

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INTER

andata: Zenga, Bergomi, Brehme, Battistini, Ferri, Paganin (64' G. Baresi), Bianchi, Berti, Matthaus, Klinsmann, Serena (89' Pizzi). All. Trapattoni
ritorno: Zenga, Bergomi, Brehme, Battistini, Ferri, Paganin, Bianchi, Berti, Matthaus, Pizzi (66' Mandorlini), Klinsmann. All. Trapattoni

Il cammino dell'Inter fino alla finale:

Rapid Vienna-Inter 2-1, 1-3 (dts)
Aston Villa-Inter 2-0, 0-3
Inter-Partizan 3-0, 1-1
Atalanta-Inter 0-0, 0-2
Sporting-Inter 0-0, 0-2

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ROMA

andata: Cervone, Tempestilli, Nela, Berthold, Aldair (71' Carboni), Comi (75' Muzzi), Gerolin, Di Mauro, Giannini, Voeller, Rizzitelli. All. Bianchi
ritorno: Cervone, Tempestilli (66' Salsano), Nela, Berthold, Aldair, Desideri (68' Muzzi), Gerolin, Di Mauro, Giannini, Voeller, Rizzitelli. All. Bianchi

Il cammino della Roma fino alla finale:

Roma-Benfica 1-0, 1-0
Valencia-Roma 1-1, 1-2
Roma-Bordeaux 5-0, 2-0
Roma-Anderlecht 3-0, 3-2
Brondby-Roma 0-0, 1-2

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ATALANTA

In quella edizione della Coppa Uefa, la Dea si spinse fino ai quarti, dove andò in scena un altro "derby italiano", tutto nerazzurro, contro l'Inter, vittoriosa per 2-0 al ritorno dopo lo 0-0 dell'andata
In precedenza l'Atalanta aveva eliminato la Dinamo Zagabria di Boban con un doppio pareggio (0-0, 1-1, decisiva la regola dei gol fuori casa), il Fenerbahce (1-0, 4-1) e il Colonia (1-1, 1-0)
Tra i campioni di quella squadra, lo svedese Stromberg, Caniggia e Evair

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BOLOGNA

Stesso cammino per i rossoblù, usciti ai quarti contro lo Sporting Lisbona (1-1, 0-2), poi eliminato in semifinale dall'Inter
In precedenza, il Bologna aveva superato Zaglebie Lubin (1-0, 1-0), Hearts in rimonta (1-3, 3-0) e Admira Wacker ai rigori dopo un'altra rimonta (0-3, 3-0)
Era il Bologna del trequartista ungherese Detari, di Turkyilmaz e Waas in attacco

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JUVENTUS

In Coppa delle Coppe, invece, i bianconeri arrivarono fino alle semifinali, eliminati dal Barcellona (sconfitta 3-1 all'andata, vittoria 1-0 al ritorno)
Sul suo cammino la Juve aveva trovato e battuto Sliven (2-0, 6-1), Austria Vienna (4-0, 4-0) e RFC Liegi (3-1, 3-0)
Era la Juventus di Roberto Baggio, arrivato all'inizio di quella stagione dalla Fiorentina, e Totò Schillaci, coppia riproposta in bianconero dopo il Mondiale di Italia '90. E poi Casiraghi, Marocchi, Hassler... guidati in panchina da Maifredi

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SAMPDORIA

Si fermò invece ai quarti di finale di quella Coppa delle Coppe la Sampdoria che in Italia, al termine della stagione, vincerà il campionato
Sotto la guida di Boskov, giocava un gruppo diventato ormai mitico: i gemelli del gol Vialli e Mancini, Lombardo, Pagliuca, Cerezo, Vierchowod...
In Coppa la Samp superò Kaiserslautern (0-1, 2-0), Olympiacos (1-0, 3-1), fino al ko con il Legia Varsavia (1-0, 2-2)

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NAPOLI

Con lo scudetto sul petto giocava il Napoli, che arrivò agli ottavi di Coppa dei Campioni (eliminando l'Ujpesti Dozsa al primo turno) ma non andò oltre, fuori ai rigori contro lo Spartak Mosca al termine di un doppio 0-0
Maradona, naturalmente, anche se alla sua ultima - la peggiore - stagione in azzurro. E poi Careca, Ferrara e uno Zola che iniziava a farsi largo

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MILAN

In Coppa dei Campioni il Milan, detentore del trofeo, superò gli ottavi, fermandosi però ai quarti contro l'Olympique Marsiglia, nella famosa notte in cui al Velodrome si spensero i riflettori e Galliani ritirò la squadra, poi squalificata dalle coppe europee per la stagione seguente
Prima, i rossoneri avevano eliminato il Bruges (0-0, 1-0)
Era il Milan costruito da Sacchi, al suo ultimo anno sulla panchina rossonera: i tre olandesi, la difesa imperforabile, Ancelotti, Donadoni...

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UN PO' DI ITALIA IN QUELLA FINALE

La finale di quella Coppa dei Campioni mise di fronte Stella Rossa e Olympique Marsiglia, con un po' di Italia... nel destino
Giocata a Bari, terminò con la vittoria ai rigori della Stella Rossa dei futuri "italiani" Mihajlovic, Savicevic, Pancev, Jugovic. Nell'OM, invece, giocava Papin