Wonderkids, i giovani più forti nel 2003: che fine hanno fatto?
LI RICORDI?
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Vent'anni fa erano considerati campioni dal sicuro avvenire, ma non per tutti è andata come si credeva. Alcuni hanno confermato le aspettative, altri sono letteralmente scomparsi non riuscendo a sfondare o addirittura hanno cambiato vita. Ricordi i giovani Under 20 considerati più forti nel 2003? Ecco i migliori e che fine hanno fatto
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Ansa e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 19 anni, dopo essere stato lanciato dal Chelsea un anno prima in Premier League inizia a mettersi in mostra segnando anche 3 gol in 13 presenze. Poi, però, un lungo girovagare in prestito tra Wolves, Charlton e Aston Villa: i Blues decidono di non puntare più su di lui e lo cedono a titolo definitivo al West Ham, dove si afferma come uno degli attaccanti più affidabili in Premier
- Oggi: Si è ritirato dopo le ultime esperienze con Celtic, Sacramento Republic negli Stati Uniti e Persib in Indonesia
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Ansa e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: A 19 anni segna 9 gol in Serie B permettendo all'Atalanta di tornare in A. Da quel momento si afferma nella massima serie come uno degli attaccanti più prolifici di quel periodo tra Fiorentina, Sampdoria, Inter, Milan e Verona. Un'esperienza anche nella Liga con il Levante e 25 presenze in Nazionale
- Oggi: Dopo il ritiro ha preso il diploma da direttore sportivo e attualmente fa il commentatore sportivo in tv
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ph. Facebook
- Nel 2003: 17 anni, considerato uno dei talenti più cristallini della sua generazione anche grazie a Football Manager, viene convocato dalla Roma in Champions contro il Real Madrid ma non esordisce mai in prima squadra. Va in prestito in B all'Arezzo allenato da Conte e Sarri ma in due stagioni non segna mai. Frenato dai tantissimi infortuni, decide presto di cambiare vita
- Oggi: Dopo aver vinto il concorso per entrare in Polizia Penitenziaria nel 2010, ha a lungo giocato in Serie D con l'Astrea e attualmente continua in Promozione
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PremierLeague.com e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: Esterno offensivo velocissimo, esordisce a 16 anni con il Leeds diventando il più giovane debuttante in Premier League. Poi dieci stagioni al Tottenham, quattro all'Everton e tre al Burnley, prima del trasferimento in Turchia, al Kayserispor. Oltre 20 presenze con la Nazionale inglese
- Oggi: Dopo essere tornato al Burnley, nel novembre 2022 ha annunciato l'addio al calcio a 35 anni
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©LaPresse
- Nel 2003: 17 anni, prelevato dall'Inter un anno prima insieme al "gemello" Oba Martins. Carriere diverse però: in nerazzurro esordisce solo in Coppa Italia e mai in Serie A, poi viene girato in prestito ad Ascoli, Triestina e Spezia. Oltre 100 presenze in Serie B, ha giocato anche con Gallipoli, Varese in Lega Pro, Anzhi in Russia, Guria in Georgia e Ifeanyi Ubah in Nigeria
- Oggi: Dopo l'ultima esperienza con i sauditi dell'Al-Jabailan si è ritirato nel 2021
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LaPresse e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 19 anni, già titolare da un anno dell'Ajax dopo aver fatto tutta le trafila delle giovanili. Rimane padrone del centrocampo dei Lancieri fino al 2007, anno del trasferimento al Real Madrid. Il resto è storia: diventa uno degli eroi dell'Inter del Triplete e sfiora il Mondiale con l'Olanda nel 2010. Uno dei centrocampisti più forti della sua epoca, chiude con Galatasaray, Nizza e Al-Gharafa
- Oggi: Ritirato nel 2019, è produttore di vini, commentatore sportivo e gestisce una Academy per la formazione di giovani calciatori
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©LaPresse
- Nel 2003: 16 anni, l'Arsenal lo preleva dalla Masia del Barcellona e con i Gunners diventa a ottobre il giocatore più giovane ad aver giocato e ad aver segnato con la prima squadra nella storia del club. Anche lui è uno dei migliori centrocampisti della sua epoca. Campione del mondo (2010) e d'Europa (2008 e 2012) con la Spagna, ha giocato anche con Barcellona, Chelsea e Monaco
- Oggi: gioca ancora e lo fa nel nostro Paese. È il capitano del Como, in Serie B, club nel quale è arrivato la scorsa estate
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IG @fguarin13
- Nel 2003: 17 anni, si mette in mostra in Colombia nell'Envigado e attira il Saint-Etienne, che due anni più tardi lo porta in Europa dopo una breve parentesi con il Boca Jr. Passa al Porto e lì esplode, quindi arriva in Italia dove rimane per quasi cinque stagioni all'Inter. Poi Shanghai Shenua, Vasco da Gama e Millonarios
- Oggi: Si è ritirato e ha iniziato l'attività di imprenditore. Opera in diversi settori, dalle acquisizioni immobiliari alla ristorazione e non solo
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LaPresse e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 19 anni, nonostante la giovane età diventa subito uno dei giocatori più importanti del Vicenza, in Serie B. Rimane biancorosso per quattro stagioni prima di trasferirsi all'Atalanta in A, dove si fa apprezzare come jolly di centrocampo guadagnando la chiamata della Juventus, con la quale vince 5 scudetti, 2 Coppa Italia e 3 Supercoppe. Chiude con Cagliari e Ascoli
- Oggi: Dopo il ritiro, prende il patentino da allenatore Uefa A e torna alla Juventus nello staff tecnico in qualità di collaboratore di Massimiliano Allegri
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LaPresse e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 19 anni, già da due stagioni in prima squadra con l'Ajax, dove rimane fino al 2008 prima di passare all'Atletico Madrid. Poi cinque stagioni all'Everton e le esperienze con Fulham e Herta Berlino, infine la chiusura della carriera ancora all'Ajax. Pilastro della Nazionale olandese, con la quale ha partecipato ai Mondiali 2006 e 2010 e agli Europei 2004 e 2008
- Oggi: Ritirato nel 2016, è attualmente l'allenatore dello Jong Ajax, la seconda squadra dei Lancieri che gioca in Eerste Divisie
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LaPresse e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 19 anni, anche lui già perno dell'Ajax. Nel 2006 passa all'Amburgo in Bundesliga, poi al Manchester City con cui conquista una storica Premier nel 2012. Quindi l'arrivo in Italia, al Milan, dove rimane per quattro stagioni, prima di chiudere con LA Galaxy, Galatasary, Mainz, Al-Ahly e Al-Shahaniya. Oltre 80 presenze con l'Olanda, indimenticabile l'entrataccia su Xabi Alonso nella finale dei Mondiali 2010
- Oggi: Laureato in economia, è imprenditore e ha fondato la Continental Cars, uno showroom di automobili di lusso
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ManCity.com e IPA/Fotogramma
- Nel 2003: 17 anni, entra nel settore giovanile del Manchester City dove il padre Peter finisce la carriera. Lunghissimo giro di prestiti nelle serie inferiori prima di esordire in prima squadra nel 2008, poi l'affermazione totale con il Leicester, con cui gioca in totale per 11 stagioni vincendo anche un'incredibile Premier League nel 2015/16
- Oggi: gioca nel Nizza, club di Ligue 1 nel quale si è trasferito la scorsa estate, ed ha appena disputato i Mondiali con la Danimarca