Notte di tragedia in Honduras, dove il derby tra Olimpia e Motagua è stato preceduto da violenti scontri dopo l'assalto al pullman della squadra ospite da parte di alcuni ultrà. Gara rinviata, ressa tra i tifosi costretti ad uscire dallo stadio, mentre all'esterno scoppia la guerriglia
Tre morti e diversi feriti in Honduras, dove il sentitissimo derby tra Olimpia e Motagua, giocato nella capitale Tegucigalpa, è stato preceduto da scontri violentissimi tra i tifosi. Una notte di guerriglia sfociata nella tragedia, con i disordini scoppiati quando il pullman dei giocatori del Motagua è stato attaccato con lanci di sassi e bottiglie e colpi di mazze di ferro. Nell'attacco, secondo quanto riferito dal presidente del club Pedro Atala, quattro giocatori (Emilio Izaguirre, Roberto Moreira, Matias Galvaliz e Jonathan Rougier) sono rimasti feriti, ricoverati in ospedale con lievi ferite.
Il bilancio degli scontri
Partita rinviata e grande agitazione all'interno dello stadio dove erano già entrati 10mila tifosi che hanno trovato le vie d'uscita bloccate dalla polizia, schierata con circa 5mila agenti. Inevitabile la ressa, con alcune persone rimaste schiacciate nella calca, mentre all'esterno dello stadio si è scatenata una vera e propria guerriglia con le forze dell'ordine costrette a usare i gas lacrimogeni per disperdere i tifosi più violenti. Al momento è stato accertato il decesso di tre tifosi, i feriti invece sono almeno sette.