Benedetto e i suoi fratelli, quando la linguaccia diventa un cult. LE FOTO
C’è quella dei Rolling Stones e quella di Albert Einstein. Nel mondo dello sport la più famosa porta la firma di Michael Jordan, ma anche l'universo calcio non è da meno: euforia o provocazione? Da Dario Benedetto a ritroso fino ai suoi precursori: celebre quella "alla Del Piero" e quella mostrata da Julio Cesar a Ibra in un derby del 2012
Benedetto l’ha fatta in faccia a Montiel: 1-0 Boca nel primo tempo, gol e provocazione, anche se l’epilogo per lui e tutti gli xeneizes sarà amarissimo. Come l’argentino tanti altri in passato, compreso chi ha fatto entrare la linguaccia nella storia, trasformandola in un cult sportivo
Ecco l'episodio più recente: minuto numero 44 del Superclásico del Bernabeu. Nandez lancia e Benedetto segna, è un gran gol...
L'esultanza è provocatoria. Si gira e irride l'avversario. Neanche a dirlo: i social si sono scatenati contro di lui dopo l'epilogo della finalissima che ha visto trionfare il River.
Ma dove avevamo già visto una linguaccia così? Sempre nel Boca, certo, ma nel 2015: con Pablo Daniel Osvaldo
E questa? Una punizione entrata nella storia
Dopo "il gol alla Del Piero", il 12 febbraio del 2006 durante un Inter-Juve deciso da quella prodezza, nacque anche "la linguaccia alla Del Piero"
Sei anni dopo, e sempre contro l'Inter, sarà ancora ADP a timbrare il primo tricolore bianconero post Calciopoli. Qualche primavera in più, ma la lingua è sempre la stessa
Talmente famosa che a Torino in tanti hanno provato ad imitarla. Da Giovinco...
...al Pipita Higuain.
Famoso anche il faccia a faccia Julio Cesar-Ibra in un derby del 2012 prima di un calcio di rigore. Zlatan, glaciale, segna; ma saranno poi i nerazzurri a vincere la partita.
Dove avevamo già visto tutto questo? Con José Mourinho protagonista nel 2009 in un Livorno-Inter
Esultanza replicata anche dallo Spalletti interista lo scorso anno a Crotone. Al tempo tante polemiche, poi archiviate: "Ho fatto la linguaccia ai miei collaboratori in panchina, non era un brutto gesto nei confronti dei tifosi avversari"
Ma la linguaccia, oltreché cult, è certamente anche un'esultanza molto "pop"
Come Insigne anche Milik. In tanti segnano e poi tirano fuori la lingua.
Lo fece anche Sansone, quando nel gennaio del 2013 arrestò la corsa della Juve di Conte, che a fine stagione avrebbe poi comunque vinto il secondo tricolore consecutivo.
Anche per lui un gol ai bianconeri (quest'anno) poi ribaltato dalla doppietta di CR7. Quella di Caputo è un altro marchio di fabbrica -
Caputo a tutta birra, è tra i migliori bomber in A
Evidentemente tipico per Empoli e i suoi "Ciccio", in questo caso Tavano.
Linguacce su linguacce in Serie A. Anche per Pizarro...
...e per Michele Paolucci ai tempi del Catania.
Un classico del gol che però si rivede spesso anche all'estero, e nei Mondiali di calcio. Van Persie fece la linguaccia dopo quella rete pazzesca di testa a volo d'angelo contro la Spagna.
"Replicata" anche da CR7 in Russia
E da Hazard
Passando, in realtà, per tantissimi altri grandi campioni: Lewandowski
Neymar
...non certo esultanza nuova per lui
Iniesta
Robinho
Drogba
Morientes
E Ramos, che quel giorno provocò i tifosi del Celta Vigo in una partita di grande agonismo e tensione.
E Mitrovic? Forse la sua "esultanza hot" aveva un altro significato...