Samp sfacciata, all'Inter non basta Ibra

Calcio
Il gol di Delvecchio che ha regalato il pareggio alla Sampdoria contro l'Inter
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Nell’anticipo serale della prima giornata, i campioni d’Italia pareggiano 1-1. Lo svedese sblocca il risultato, poi Delvecchio riequilibra il match. Moratti: "Niente Quaresma". Ispirata da Di Natale (doppietta), l'Udinese supera 3-1 il Palermo

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SAMPDORIA – INTER 1-1

33’ pt Ibrahimovic (I), 23’ st Delvecchio (S)

Sampdoria-Inter, anticipo serale della prima giornata di Serie A, inizia con il consueto spettacolo sugli spalti offerto dal pubblico blucerchiato e con l’abbraccio tra Cassano e Mourinho. Il barese ringrazia così il tecnico nerazzurro che in settimana aveva speso parole di elogio nei suoi confronti. L’avvio è pimpante, meno la fase centrale del primo tempo. Complice il gran caldo, le squadre tendono ad abbassare il ritmo, salvo spingere sull'acceleratore con rapidi inserimenti quando a centrocampo si apre qualche varco. L’Inter fa molto possesso palla e prova a mettere in difficoltà gli avversari lavorando con insistenza sulle fasce. Ma la Samp si copre bene, anche se a Mazzarri non basta: il tecnico chiede maggiore pressione proprio agli esterni. Tutto cambia al 33’: un affondo di Mancini manda in titl la difesa di casa. Un tocco delizioso dal limite dell’area e il brasiliano innesca quell’arma letale di Ibrahimovic. Il diagonale dello svedese non è pulitissimo, ma basta per superare Mirante. La prima frazione di gioco si chiude con la Samp in avanti. È il preludio ad una ripresa in cui la formazione ligure appare più organizzata e decisa in fase d’attacco. Cassano ci prova con un tiraccio dai confini dell’area interista che per un soffio Delvecchio non riesce ad intercettare. Il centrocampista prepara così il gol del pareggio che al 24' lascia di sasso la difesa nerazzurra, Maicon su tutti. Mourinho corre ai ripari aumentando il coefficiente offensivo con il tridente Balotelli-Crespo-Ibra. Ma la Samp è talmente sfacciata da sfiorare il raddoppio prima con Cassano e poi con l'irrefrenabile Palombo. Finisce 1-1, come nella precedente stagione. L’Inter deve rassegnarsi alla caparbietà dei blucerchiati, ma che importa? "Il campionato è lungo come una maratona" aveva avverito Mourinho alla vigilia. 
 
Fuoricampo –
"Mi aspettavo una gara difficile. Il  risultato è la conseguenza logica dell'incontro, dove abbiamo  prevalso un tempo per uno": così l'allenatore dell'Inter, Josè Mourinho ai microfoni di SKY al termine della  partita. "Non sono superfelice - ha proseguito - perchè lo sono quando vinco. Abbiamo pareggiato su un campo difficile e la  squadra non ha giocato male". Rispondendo ad una domanda su Quaresma, Mourinho ha aggiunto: "Se non arriva andremo avanti lo stesso. Se questa è la decisione della società io continuerò a lavorare con i giocatori che ho". Le dichiarazioni del presidente Moratti sembrano escludere definitivamente l'arrivo del giocatore portoghese: "Non abbiamo bisogno di Quaresma. La partita? Abbiamo giocato bene, anche in attacco. Sapevamo che Genova era un campo difficile  e questo puo' essere un insegnamento per Mourinho".

COSI’ IN CAMPO

Sampdoria (3-5-1-1): Mirante; Campagnaro (34' st Lucchini), Gastaldello, Accardi; Stankevicius (13' st Padalino), Sammarco, Palombo, D. Franceschini, Pieri; Delvecchio (41' st Dessena); Cassano. A disp. Fiorillo, Ziegler, Fornaroli, Bottinelli. All. Mazzarri
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cambiasso, Materazzi, Maxwell; J. Zanetti, Stankovic, Muntari (27' st Jimenez); Figo  (27' st Crespo), Ibrahimovic, Mancini (19' st Balotelli). A disp. Toldo, Cordoba, Dacourt, Cruz. All. Mourinho.
Arbitro:
Rosetti

UDINESE – PALERMO 3-1
9' e 34' Di Natale (U), 24’ st Bresciano (P), 25’ st Inler  (U)

Due gioielli di Antonio Di Natale nei primi 90 minuti del campionato di Serie A. L'Udinese batte il Palermo per 3-1 nell'anticipo che apre il torneo e ringrazia soprattutto il suo capitano: il numero 10 illumina l'esordio con una  doppietta da incorniciare e colora di bianconero i primi 3 punti del 2008-2009. Il verdetto arriva al termine di un match che la formazione di Pasquale Marino comincia con il piede sull'acceleratore. Pronti, via e l'Udinese mette subito le cose in chiaro: i bianconeri si insediano nella metà campo rosanero, collezionano calci d'angolo e  sfondano dopo 9'. Di Natale comincia la stagione con un gioiello: dribbling, diagonale imparabile, 1-0. Il vantaggio non sazia i padroni di casa, che continuano a spingere. Il Palermo assorbe lo choc e prova a rispondere: Miccoli si dà da fare e Cavani prova a non far rimpiangere troppo Amauri. Viene  fuori un match gradevole, anche se le occasioni non abbondano. Di Natale si esibisce al minuto 34 in un controllo perfetto dopo un lungo lancio e batte Amelia con pallonetto. Azione deliziosa. Nella ripresa Bresciano prova a rendere la prima trasferta della stagione dei rosanero meno amara, ma alla sua rete fa seguito un minuto dopo quella di Inler. E così al 70’ la partita è già finita.

Fuoricampo - "E' merito di tutti questi ragazzi se ho fatto bene. Voglio ringraziare tutta la squadra". Bravo e pure modesto, Antonio Di Natale. Dopo aver trascinato l'Udinese nel primo round della stagione. La vittoria con i rosanero è certo il modo migliore per iniziare la stagione, che vede l'Udinese lottare panche in Coppa Uefa, debutto il 18 settembre a Dortmund con il Borussia. "Ma prima di tutto dobbiamo puntare ai 40 punti che ci garantirebbero la salvezza- ha commentato Di Natale ai microfoni di SKY-. Quest'anno abbiamo anche la Uefa e la Coppa Italia, perciò dobbiamo dosare le forze. Perché sono rimasto ad Udine? Perché la famiglia Pozzo mi ha dato l’opportunità di stare bene e qui sto veramente bene".

COSI' IN CAMPO
UDINESE - (4-3-3) - Handanovic; Ferronetti, Coda, Lukovic,  Pasquale; Inler, D'Agostino (Tissone 28' st), Isla (Nef 34' st); Pepe  (Motta 20' st), Quagliarella, Di Natale. (Belardi, Obodo, Sanchez,  Floro Flores). All: Marino
PALERMO - (4-3-3) - Amelia; Raggi, Dellafiore, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (Simplicio 34' st), Liverani, Nocerino; Jankovic (Bresciano 1' st), Cavani (Lanzafame 30' st), Miccoli. (Ujkani, Capuano, Guana,  Kjaer). All: Colantuono
Arbitro: Banti