Lippi: "Vincere soffrendo è bello"

Calcio
Marcello Lippi è tornato sulla panchina azzurra dopo due anni
lippi_conferenza_coverciano

Il ct è soddisfatto del 2-0 sulla Georgia, ma non dimentica gli infortunati degli ultimi giorni: "Questo successo lo dedichiamo a Gattuso, Gamberini e Grosso". Anche De Rossi ha una dedica speciale: "Il mio pensiero va a mio suocero che non c'è più"

Vittoria con dedica - Due partite, due vittorie. Senza incantare, ma per l'Italia fanno comunque sei punti. A Marcello Lippi "va bene così". Lo dice e lo ripete il ct: "Va bene così, a fari spenti. Sono comunque 6 punti. Ci è capitato di tutto, abbiamo perso dei giocatori anche in maniera incredibile. Consideriamo che abbiamo avuto un sacco di infortuni e che siamo con 2 risultati importanti. Piano piano cresceremo, i giocatori metteranno 5-6 partite nelle gambe, fra un mese torneremo con una condizione diversa. Intanto però abbiamo 6 punti. Va bene così, a fari spenti, senza entusiasmare troppo". Poi la dedica: "Questa vittoria sofferta, ma vincere soffrendo è bello, la dedichiamo a Gattuso, Gamberini e Grosso".

Pensiero speciale - La sua prima doppietta in Nazionale, Daniele De Rossi ha una dedica speciale: "A mio suocero che non c'è più. Gli volevamo tanto bene, tutti. Il pensiero è per lui". Poi un commento sulla partita. Non bellissima, ma che ha comunque consentito agli azzurri di ottenere la seconda vittoria dopo quella su Cipro di sabato scorso: "A settembre si fa sempre fatica- aggiunge De Rossi - sia per una condizione fisica non ancora ottimale, sia per il caldo. E poi le famose squadre materasso non esistono più. Vedi la partita di Cipro, o le difficoltà incontrate questa sera con la Georgia". In conclusione due battute sull'ipotesi di anticipare il campionato, per arrivare con più minuti nelle gambe a impegni così importanti: "Arrivare a queste partite con venti giorni in più di preparazione sarebbe l'ideale - conclude De Rossi - ma poi si perdono 20 giorni di vacanza, che però servono per staccare un po' la spina".