Lippi: Amauri in azzurro? Prima diventi italiano

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''Un giocatore fortissimo, prenderemo una decisione dopo la naturalizzazione''. Il giorno dopo il successo contro la Georgia, a SKY Sport24 il ct elogia il gruppo e De Rossi. E su Balotelli: se sarà il caso, verrà inserito...

Amauri in azzurro? Il ct Marcello Lippi, ai microfoni di Sky Sport 24, spiega che per prima cosa l'attaccante della Juventus dovrà completare l'iter per la naturalizzazione "poi - dice il commissario tecnico - sarà presa una decisione".

"Amauri è sicuramente un giocatore molto forte - ha aggiunto Lippi -. Ho parlato anche con lui e gli ho detto che per prima cosa dovrà completare l'iter burocratico per la naturalizzazione, che passa prima per quella della moglie. Poi sarà presa una decisione".

Un gruppo compatto - "Nei 35 anni di carriera mi sono reso conto che se c'e' una sola possibilita' di conquistare cose importanti, indipendentemente dal valore dei giocatori, ce l'hai se riesci a costruire un gruppo compatto e unito, dove nessuno si sente una primadonna e tutti si sentono importanti alla stessa maniera, i giovani, i vecchi, i conclamati e i meno conclamati. Solo con un gruppo cosi' si ottengono risultati importanti". Marcello Lippi sa bene cosa vuol dire vincere e sa bene come si arriva a certi risultati: al di la' del valore tecnico dei singoli, serve remare tutti nella stessa direzione, senza favoritismi di sorta. E con un allenatore, nel suo caso un ct, capace di fare bene il proprio lavoro.

"L'Italia - dice ancora il ct della Nazionale ai microfoni di Sky Sport 24 - come Francia, Spagna, Argentina, Brasile partecipa a certe competizioni per vincere, non certo per partecipare, e il lavoro dell'allenatore è complesso, da un punto di vista tecnico, tattico e psicologico".

De Rossi eroe di giornata - Nonostante un gioco non eccelso, l'Italia e' riuscita a portare a casa sei punti nelle prime due partite di qualificazione: se contro Cipro gli "eroi" erano stati Buffon e Di Natale, la gara con la Georgia e' stata decisa dalla doppietta di De Rossi. "Se e' una scommessa vinta dopo l'espulsione al Mondiale contro gli Usa? No, e' una grande considerazione che ho sempre avuto di lui, al punto da anticipare il suo ingresso in Nazionale di un anno, visto che l'ho chiamato quando aveva ancora un anno di Under e l'ho promosso, perche' per me se un giocatore e' bravo va promosso tra i grandi. De Rossi - prosegue Lippi - e' uno dei cinque centrocampisti piu' forti al mondo. In Germania ha pagato quella gomitata, e' stato squalificato e non era giusto che pagasse ulteriormente. E' cambiato, migliorato e cresciuto, quando una persona ha pagato basta, non va punito ulteriormente. Ritenevo che fosse utile schierarlo e l'ho messo nella finale".

Il futuro di Balotelli - Da chi in Nazionale e' un pezzo fondamentale a chi potrebbe diventarlo a breve: come Balotelli, convocato da Casiraghi nell'Under 21, Lippi si mantiene piu' vago: "Tutti i giovani dai 18 ai 40 anni devono avere il sogno di vestire la maglia della Nazionale. Il compito mio e dei miei collaboratori e' quello di seguirli e di vederli maturare. E se sara' il caso - conclude - saranno inseriti".