La rivincita di Lotito, ma ora ''niente voli pindarici''

Calcio
Caludio Lotito si gode il momento positivo della sua Lazio
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Dopo essere stato a lungo contestato dai tifosi, il presidente biancoceleste rivendica per sè e per la squadra i meriti per il primo posto in classifica e poi ammette: ''Zarate è una mia scelta''

Scommessa vinta - Contestato, bistrattato, insultato. E' andato avanti per la sua strada senza batter ciglio con quello stile più da 'Pinotto' che da 'Gianni', ma con una filosofia dimostratasi, almeno finora, vincente. Nessuno avrebbe pensato a una Lazio in testa al campionato di serie A, Claudio Lotito si gode l'attuale successo di una scommessa fatta contro tutto e tutti. Ha mantenuto il tecnico, quando la tanto conclamata critica romana avrebbe impegnato un occhio della testa sulla sostituzione di Delio Rossi. La rosa, allestita tra lo scetticismo dell'ambiente biancoceleste, gli ha regalato un talento per nulla male come l'argentino Zarate. Ora, il presidente della Lazio rivendica, a giusta ragione, con un ghigno di rivincita, i meriti di queste prime vittorie.

Zarate nel cilindro - "Sono soddisfatto del comportamento della squadra, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno senza facili entusiasmi - ha spiegato - Il lavoro normalmente premia, mi auguro che la squadra possa esprimere tutte le proprie potenzialità, perché questa è una formazione allestita per competere alla pari con tutti". Il match di ieri all'Olimpico ha confermato le grandi potenzialità del neoacquisto Zarate: "E' stata una mia scelta, una mia iniziativa. Lavoro personalmente sulla visione di alcuni giocatori attraverso le cassette. Zarate lo avevo già seguito in precedenza, poi andò in Arabia. Ha 21 anni e grandi margini di miglioramento, è un giocatore di carattere e non è mai contento della sconfitta. Deve acquisire maggiore mentalità italiana, lavorare nel collettivo, ma è una cosa che sta facendo. Non dimentichiamo poi che abbiamo anche Pandev e Rocchi".

Tocca al Milan - La Lazio, inoltre, potrebbe sfruttare la gara di San Siro contro i rossoneri in crisi profonda per proseguire nella striscia di risultati: "Non facciamo voli pindarici - avverte il patron laziale - il Milan ha una squadra stellare e il calcio è fatto di episodi che in questo momento non premiano i rossoneri. Mi auguro che la mia squadra interpreti con i giusti valori la partita: se la Lazio sarà determinata potremo confrontarci con questo Milan, poi il campo sarà il giudice". Per dirla alla Lotito "Lazio faber fortunae suae".