De Biasi: ''Contro l'Inter atteggiamento gagliardo''

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Il tecnico granata non discute la forza dei nerazzurri ma è ottimista: "Stiamo bene fisicamente e abbiamo preparato la partita con cura". Si rivedono Diana e Abate.

Ha ancora sul gozzo i due punti persi contro la Reggina, ma Gianni De Biasi è ottimista sulla possibilità di recuperarli subito, anche se avrà di fronte niente di meno che l'Inter. "L'avversario è di quelli tosti, ma nel calcio non si sa mai", sottolinea l'allenatore che, dopo il battibecco della scorsa settimana, punta tutto sul suo capitano: "Rosina - dice - farà una grande gara".

Mancanza di umiltà? Niente affatto: "La bravura dell'Inter non è in discussione - ammette De Biasi - è una squadra che abbina una fisicità strabordante a una tecnica sopraffina". Doti che il tecnico granata sa di "non poter intaccare". "Quello che però possiamo fare - si corregge subito - è condizionare la loro prestazione con un atteggiamento gagliardo. A volte conta arrivare prima, correre di più e meglio. E chissà che i punti di differenza che ci saranno tra noi e loro a fine campionato non possano essere limati in 90 minuti".

Un sogno per il popolo granata e un auspicio per De Biasi, che ammira il collega Mourinho - "è uno che si è fatto dal basso, per lui parlano i risultati" - ma spera di metterlo in difficoltà come l'anno scorso con Mancini. "Meritavamo la vittoria - ricorda il granata - questa volta va bene anche se giochiamo peggio ma portiamo via i tre punti.

Per riuscirci, il tecnico di Sermade ha mescolato le carte, nascondendo gli ultimi due allenamenti. "Stiamo bene fisicamente e abbiamo preparato la partita con cura", si lascia sfuggire l'allenatore del Torino, che per la partita di domani ha convocato 20 giocatori, tra cui le sorprese Diana e Abate. "Diana si è allenato con il gruppo sia ieri che oggi - svela - la sua convocazione ci sta. Abate, invece, è stato convocato per dargli motivazioni, per farlo sentire parte del gruppo". Assente, invece, lo svizzero Dzemaili, ancora a corto di preparazione.

La formazione, dunque, dovrebbe essere la stessa che De Biasi ha mandato in campo nelle prime due partite del campionato. Davanti a Sereni, la difesa sarà composta da Diana, Di Loreto, Pratali e Pisano. Centrocampo a tre con Zanetti, Corini e Saumel, mentre in attacco Rosina e Amoruso saranno pronti a sfruttare gli spazi creati dall'unica punta Bianchi.
"Abbiamo un'identità e non voglio snaturarla", conclude l'allenatore del Toro, chiedendo ai suoi "di fare la propria parte con rispetto dell'avversario, ma anche con buona stima".