Zarate, gol facile e valigia sempre pronta

Calcio
Zarate ha fugato ogni dubbio sulla sua qualità
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Il centravanti della Lazio è la vera sorpresa di questo inizio di stagione. In tre partite disputate ha già segnato quattro reti e Lotito rivendica l'esclusiva sulla scoperta

Arrivato tra lo scetticismo generale dell'ambiente, dimostratosi, in queste prime tre giornate di campionato bomber di sicuro affidamento, la sua scoperta è stata fortemente rivendicata da Lotito. Mauro Matias Zarate, professione centravanti, classe 1987 e un fisico da granatiere ha smentito quanti lo consideravano l'ennesimo flop del calcio sudamericano in Italia. Fratello de 'El Raton', Sergio che militò in Italia nel Pisa, Mauro è il classico centravanti con la valigia sempre in mano. Nonostante la giovane età ha vissuto esperienze movimentate partendo dall'esordio nella serie A argentina a soli 17 anni con la maglia del Velez Sarsfield in cui in due anni e mezzo ha collezionato 75 patrtite condite da 22 gol, e vinto il 'Clausura' 2005.

Nel 2007 la clamorosa decisione di fare fortuna, soprattutto economica, nel club arabo Al Saad, ma in Qatar resta soltanto per 6 partite nelle quali mette a segno quattro reti. A gennaio 2008 il richiamo del Birmingham e la sfida per non retrocedere dalla Premier League è troppo forte per non essere accettata. 14 gare e quattro gol non servono a Zarate a salvare la squadra. L'occasione di sfondare nel grande calcio europeo giunge propizia, Claudio Lotito 'pesca' il bomber sconosciuto e lo porta alla Lazio tra l'amarezza della gente che avrebbe voluto un acquisto di diversa caratura.

Zarate esordisce con un doppietta contro il Cagliari e fuga molti dei dubbi sulle proprie capacità. Si scatena la corsa al merito per averlo scoperto, intanto l'attaccante biancoceleste segna ancora contro la Sampdoria e va in rete contro il Milan, quattro gol in tre partire...e non finisce qui.