Giuseppe Baresi: "Vittoria sofferta e preziosa"

Calcio
ibra_zanchetta

In sala stampa ancora assente Mourinho: "Il Lecce si è organizzato bene chiudendo tutti gli spazi. Un ringraziamento a Zenga che ha fermato la Juventus". Contento Cruz, in gol dopo sette minuti: "Tre punti fondamentali, tornare su con un gol è il massimo"

INTERVIENI SUBITO NEL FORUM FAN CLUB INTER

"C'è il turnover anche tra noi e poi io devo fare esperienza davanti alle telecamere". Ecco Beppe Baresi, il primo dei secondi. Primo in classifica, secondo di Mourinho. Tocca a lui commentare l'1-0 dell'Inter al Lecce, come a lui era toccato parlare alla vigilia. Vittoria sofferta, parecchio. "Sapevamo che poteva essere una partita difficile - dice Baresi a Sky - il Lecce si è organizzato bene, chiudendo tutti gli spazi e raddoppiando ogni marcatura. Abbiamo fatto un po' di fatica, ma una squadra grande porta a casa la vittoria nelle partite difficili". Ci ha pensato Cruz, come tante altre volte in passato... "Cruz è enrato nel modo giusto e ha fatto gol, è la dimostrazione che un giocatore puo' stare anche fuori ma essere decisivo quando entra.

Stiamo lavorando molto bene, i giocatori capiscono l'importanza di farsi trovare pronti al momento giusto. Il turnover? Per ora non ci sono problemi, Cruz ha dimostrato di essersi sempre allenato bene e con grande carattere ha risolto la partita". Col Lecce però si è vista un'Inter a tratti in difficoltà. "Tutta la squadra era un po' lenta però avevamo grande voglia di vincere. La dimostrazione è che abbiamo cambiato quattro volte modo di giocare durante la partita. Complimenti al Lecce comunque, noi dovevamo vincere e abbiamo anche rischiato qualcosa. Il Lecce ha fatto benissimo". E domenica c'è il derby. Con Cruz dal 1'? "Ora gioiamo per il Lecce, poi in questi giorni lavoreremo per mettere in campo i giocatori più utili per vincere la partita". Ultima battuta per Zenga: "Grazie per oggi", saluta Baresi. E il grazie è ovviamente per l'1-1 con la Juve che ha lasciato l'Inter da sola in testa alla classifica.

Sette minuti per entrare e segnare. A Julio Cruz sono bastati, l'1-0 al Lecce l'ha scritto lui. Decisivo come tante altre volte in passato el jardinero. E la domanda viene ovvia: come fa? "Non lo so - sorride - però la cosa più importante oggi è che la squadra doveva vincere e ha vinto. Sono contento". Il gol allora: "Mi è capitata questa palla, è stato bravo Ibra a capire che io stavo arrivando, ho dovuto solo calciare e centrare la porta, poi la palla è andata dentro". E ancora: "E' da tanti anni che sono all'Inter, ho sempre voluto bene a questa società, a questi colori e alla gente perchè so che tutti mi vogliono bene. Cerco quindi di fare sempre bene, poi a volte ci si riesce e altre no". Cruz goleador, ma tra tanti attaccanti col Lecce si è visto anche un Cruz centrocampista per forza. "Sì, il mister mi ha detto di giocare dietro a Ibra e Adriano, di dare anche una mano a centrocampo. Meno male che le cose sono andate bene e che siamo riusciti a vincere". E ora c'è il derby... "E' importante aver vinto oggi, essere primi in classifica e arrivare così al derby, una partita diversa da tutte le altre. Cercheremo di fare la nostra partita, imponendo la classe e la forza che abbiamo". Le premesse sono buone... "Speriamo sia l'inizio di un nuovo cammino e che possiamo vincere un altro scudetto".