L'allenatore dei biancocelesti è felice per la perentoria vittoria sulla Fiorentina e i nove punti in classifica dopo quattro giornate: ''Zarate è stato ancora il migliore, anche se non ha segnato''
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"Noi tra le prime quattro? Quando inizi un ciclo sai dove puoi arrivare ma non sai in quanto tempo. Una squadra come la nostra vive di alti e bassi, ci conquisteremo il campionato giornata dopo giornata. E' sciocco guardare adesso la classifica, è giusto che io ora valuti la squadra e i giocatori. E mi sembra molto prematuro pensare che due squadre salteranno". All'indomani della perentoria vittoria casalinga per 3 a 0 sulla Fiorentina, Delio Rossi fa i complimenti alla sua Lazio, seconda in classsifica a un solo punto dall'Inter e con il miglior attacco, 10 gol in 4 gare. "I complimenti vanno girati ai giocatori, mi stanno seguendo molto - dice il tecnico biancoceleste -. E questo per me è molto importante. Non ha segnato Zarate? L'attaccante è importante che segni, e se la Lazio fosse sempre Zarate-dipendente sarei comunque la persona più felice del mondo. Per me ieri è stato il migliore in campo, anche se non ha fatto gol. Ha fatto cose utili per la squadra. E' molto giovane". Nove punti dopo tre giornate, la Lazio sembra aver messo alle spalle il periodo buio vissuto per l'intero arco della passata stagione. "E' ricominciato un ciclo e abbiamo fatto una scelta d'accordo con la società di ripartire con qualcuno dell'anno scorso e con altre facce - ricorda Rossi -. C'è da lavorare, è soltanto l'inizio. Il buongiorno si vede dal mattino però io vedo ancora margini di miglioramento, la differenza la fanno i particolari e i particolari si vedranno nel tempo".
"Noi tra le prime quattro? Quando inizi un ciclo sai dove puoi arrivare ma non sai in quanto tempo. Una squadra come la nostra vive di alti e bassi, ci conquisteremo il campionato giornata dopo giornata. E' sciocco guardare adesso la classifica, è giusto che io ora valuti la squadra e i giocatori. E mi sembra molto prematuro pensare che due squadre salteranno". All'indomani della perentoria vittoria casalinga per 3 a 0 sulla Fiorentina, Delio Rossi fa i complimenti alla sua Lazio, seconda in classsifica a un solo punto dall'Inter e con il miglior attacco, 10 gol in 4 gare. "I complimenti vanno girati ai giocatori, mi stanno seguendo molto - dice il tecnico biancoceleste -. E questo per me è molto importante. Non ha segnato Zarate? L'attaccante è importante che segni, e se la Lazio fosse sempre Zarate-dipendente sarei comunque la persona più felice del mondo. Per me ieri è stato il migliore in campo, anche se non ha fatto gol. Ha fatto cose utili per la squadra. E' molto giovane". Nove punti dopo tre giornate, la Lazio sembra aver messo alle spalle il periodo buio vissuto per l'intero arco della passata stagione. "E' ricominciato un ciclo e abbiamo fatto una scelta d'accordo con la società di ripartire con qualcuno dell'anno scorso e con altre facce - ricorda Rossi -. C'è da lavorare, è soltanto l'inizio. Il buongiorno si vede dal mattino però io vedo ancora margini di miglioramento, la differenza la fanno i particolari e i particolari si vedranno nel tempo".