Due le squalifiche. E Vieira torna sul ko con il Milan con un occhio alla Champions: "Nel derby l'arbitro è stato decisivo". Matrix spiega il rosso: ''A Morganti ho detto che ca... aspetti a fischiare''
Le squalifiche - Come da previsioni, sono arrivati per l'Inter gli strascichi disciplinari del derby: il giudice sportivo ha sospeso per una giornata di gara con ammenda di 3 mila euro Marco Materazzi, espulso dalla panchina per proteste, e sempre per una giornata Nicolas Burdisso, espulso per doppia ammonizione. Una giornata di squalifica anche per il collaboratore tecnico di Mourinho, Villas Boas, per aver rivolto ripetutamente un'espressione ingiuriosa all'arbitro.
Lo sfogo di Matrix - Soliti cori e solito bersaglio: Marco Materazzi. Il difensore dell'Inter, che nel corso del derby di domenica (1-0 per il Milan) è stato oggetto di pesanti sfottò da parte del pubblico rossonero, è tornato sull'argomento. Ha ringraziato pubblicamente Mourinho ("E' la prima volta che una persona ha preso le mie difese in questo modo") e polemizzato con le istituzioni sportive: "Tutti sanno quello che succede in Italia al sottoscritto - ha detto Materazzi - mentre queste cose in una partita di Champions non esistono. Perché? Perché in Europa la Uefa punisce seriamente gli insulti, non solo quelli razzisti. In Italia evidentemente non è così". Poi il difensore, espulso per proteste dalla panchina, ha rivelato cosa ha detto all'arbitro Morganti: "Quello che stavano dicendo un po' tutti i tifosi dell'Inter, 'Ma che ca... aspetti a fischiare'. Non penso di aver fatto niente di male e subito dopo ci siamo chiariti. Ci sta che in un derby ti scappi una frase simile. Purtroppo la legge è questa" ha concluso Materazzi.
Scorie post derby - "Non penso che il Milan abbia giocato meglio di noi, ma ha vinto ed è questa la cosa che conta". Patrick Vieira torna sul derby di domenica sera e anche sull'arbitraggio di Morganti che non è piaciuto a molti giocatori dell'Inter. "L'arbitro - spiega il francese – fa parte del gioco, una volta è contro una volta può essere a favore, ma credo che in questa partita il direttore di gara sia stato decisivo. Noi, però, non possiamo dare tutte le colpe all'arbitro, anche noi abbiamo sbagliato". Dal campionato alla Champions League, domani la sfida con il Werder Brema. "Un avversario importante, ma dobbiamo far vedere che siamo una grande squadra e in genere le grandi squadre non perdono mai due gare consecutive - spiega Vieira -. Abbiamo vinto la prima gara di Champions League, adesso è importante vincere anche contro il Werder perchè andare a 6 punti in due partite sarebbe una gran bella cosa".