Il ct della nazionale parla da Coverciano in vista dei match con Bulgaria e Montenegro: ''Quando le cose vanno male è sempre colpa dell'allenatore...Cassano? Fuori per scelta tecnica''. Il portiere giallorosso sostituirà il n.1 della Juve, infortunato
Ma quanto conta un allenatore nelle sorti di una squadra? La domanda retorica, a difesa di Claudio Ranieri e Luciano Spalletti sotto accusa per le crisi di Juve e Roma, se la pone Marcello Lippi, ct della Nazionale. "Succede una cosa strana - ha detto il tecnico della Nazionale - quando le cose vanno bene, i grandi intenditori dicono che un allenatore conta per il 20%. Tanto ci stanno i grandi giocatori... Quando invece le cose vanno male, allora ecco che il peso degli allenatori diventa del 120%".
Il ct parla anche della convocazione del gioiello del Napoli Santacroce: "Se dalla presenza di Santacroce in azzurro arriva un messaggio contro il razzismo, ne sono felice". Lippi è sincero nell'ammettere di non aver fatto pensieri extracalcistici nella convocazione del difensore del Napoli in quanto figlio di madre brasiliana, in azzurro. Ma di essere altrettanto felice se la sua presenza in Nazionale servirà a dare una risposta a chi fa dell'intolleranza una convinzione. "Io sono contro ogni forma di razzismo - ha aggiunto il ct dell'Italia - questa è la mia cultura e la mia mentalità. Sì, viviamo tempi di intolleranza. Anche se nel calcio questi fenomeni si stanno attenuando, e quel che succede succede fuori dagli stadi".
Marcello Lippi ha inaugurato la sua linea verde. Quattro dei nuovi convocati nella sua Italia, complici numerosi infortuni dei veterani. Ma c'è anche dell'altro. "Ci sono un casino di infortunati - ha detto il Ct, parlando fuori dai denti - non era mia intenzione mettere da parte così presto i campioni di Berlino, con i quali ho un legame forte. E difatti io non metto da parte nessuno". Un caso però c'è, al momento, e si tratta di Antonio Cassano che pure di quel gruppo del 2006 non faceva parte. "Non c'è nessun problema particolare con lui - ha spiegato Lippi - ho sentito anche parlare di questioni personali. Nulla di tutto ciò. Semplicemente la mia è stata una scelta tecnica. Al momento voglio vedere altri giocatori". Tra i quali c'è soprattutto Giuseppe Rossi. "Sì, lui è pronto. L'avrei chiamato già l'altra volta. Ha 21 anni ma una grande maturità ed esperienza internazionale.
Buffon e Camoranesi indisponibili per le due partite della Nazionale, ma Marcello Lippi sostituisce solo il portiere. Al posto del numero uno azzurro è stato infatti convocato Gianluca Curci, portiere del Siena che già si era aggregato alla Nazionale un mese fa, per sostituire l'infortunato Amelia. "Lui è qui vicino - ha spiegato Lippi - Camoranesi non lo sostituisco, ne avevo già chiamati 23".
Il ct parla anche della convocazione del gioiello del Napoli Santacroce: "Se dalla presenza di Santacroce in azzurro arriva un messaggio contro il razzismo, ne sono felice". Lippi è sincero nell'ammettere di non aver fatto pensieri extracalcistici nella convocazione del difensore del Napoli in quanto figlio di madre brasiliana, in azzurro. Ma di essere altrettanto felice se la sua presenza in Nazionale servirà a dare una risposta a chi fa dell'intolleranza una convinzione. "Io sono contro ogni forma di razzismo - ha aggiunto il ct dell'Italia - questa è la mia cultura e la mia mentalità. Sì, viviamo tempi di intolleranza. Anche se nel calcio questi fenomeni si stanno attenuando, e quel che succede succede fuori dagli stadi".
Marcello Lippi ha inaugurato la sua linea verde. Quattro dei nuovi convocati nella sua Italia, complici numerosi infortuni dei veterani. Ma c'è anche dell'altro. "Ci sono un casino di infortunati - ha detto il Ct, parlando fuori dai denti - non era mia intenzione mettere da parte così presto i campioni di Berlino, con i quali ho un legame forte. E difatti io non metto da parte nessuno". Un caso però c'è, al momento, e si tratta di Antonio Cassano che pure di quel gruppo del 2006 non faceva parte. "Non c'è nessun problema particolare con lui - ha spiegato Lippi - ho sentito anche parlare di questioni personali. Nulla di tutto ciò. Semplicemente la mia è stata una scelta tecnica. Al momento voglio vedere altri giocatori". Tra i quali c'è soprattutto Giuseppe Rossi. "Sì, lui è pronto. L'avrei chiamato già l'altra volta. Ha 21 anni ma una grande maturità ed esperienza internazionale.
Buffon e Camoranesi indisponibili per le due partite della Nazionale, ma Marcello Lippi sostituisce solo il portiere. Al posto del numero uno azzurro è stato infatti convocato Gianluca Curci, portiere del Siena che già si era aggregato alla Nazionale un mese fa, per sostituire l'infortunato Amelia. "Lui è qui vicino - ha spiegato Lippi - Camoranesi non lo sostituisco, ne avevo già chiamati 23".