Mourinho confessa: avevo preso in seria considerazione l'ipotesi di allenarla, ma ho poi deciso di no per il semplice fatto di non riuscire a contemplare un lavoro che non prevedesse una interazione giornaliera con la squadra
Jose Mourinho ha ammesso di avere preso in considerazione "in un certo momento" l'ipotesi di allenare la nazionale inglese, dopo che la Football Association aveva aperto la caccia al successore di Steve McClaren, esonerato dopo la mancata qualificazione alle fasi finali di Euro 2008, ma di avere quindi deciso di non considerare la possibilità - si legge dal sito di Skysports - per il semplice fatto di non riuscire a contemplare un lavoro di allenatore che non prevedesse una interazione giornaliera con la squadra, e di avere quindi accettato l'offerta dell'Inter.
"Ho pensato alla panchina dell'Inghilterra perché amo quel paese e perché non esiste per un manager allenare quella nazionale è un prestigio enorme", ha detto Mourinho. "Allo stesso tempo ho però dovuto considerare che la mia passione è allenare ogni giorno e giocare ogni settimana e se possibile più match a settimana: questa è la mia vita, la vita che voglio avere". Ragioni identiche che hanno portato l'allenatore nerazzurro a rinunciare anche all'idea di prendere in mano la panchina del Portogallo: "Si tratta di un progetto che ho sempre immaginato di dover attuare alla fine della mia carriera, ma loro - ha detto Mourinho - hanno cercato di mettermi troppa pressione e troppo presto. Ma un giorno mi piacerebbe allenare il Portogallo, sarebbe un orgoglio per tutta la mia famiglia".