La rabbia di Mazzarri: ''Non tollero le calunnie''

Calcio
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Il tecnico della Samp si sfoga: ''Posso accettare le critiche ma non sopporto che non venga rispettato l'equilibrio del mio gruppo''. Sulla Uefa: "Sorteggio duro, ma se stiamo bene siamo in grado di giocarcela con tutti".

La Samp che non vince, le critiche durissime, le illazioni di qualcuno. Troppo per Walter Mazzarri, uno che le cose dentro preferisce non tenersele. E che infatti non se le è tenute. "Ho sentito calunnie e menzogne, non lo posso tollerare", è partito al contrattacco il tecnico doriano. Uno sfogo duro il suo, una risposta forte a chi rema contro: "Posso accettare tutto, ogni critica, ogni appunto, arrivo anche a sopportare certe valutazioni faziose, ma voglio essere rispettato come professionista e voglio che venga rispettato l'equilibrio del mio gruppo. Le calunnie gratuite, con lo scopo di destabilizzare l'ambiente o per chissà quali scopi personali, proprio no". C'e' chi ha parlato e scritto che la sostituzione di Bonazzoli a Bergamo l'ha decisa Cassano... "Il cambio era già stabilito da prima della gara, Antonio è solo venuto a dirmi che Sammarco non ce la faceva più e voleva esser tolto. Quel che è stato detto è una cosa gravissima, una menzogna che lede una professionalità che ho costruito in dieci anni di lavoro: intollerabile". Poi i risultati che non arrivano. E quella parola, crisi, che già circola. Ma per Mazzarri la crisi semplicemente non c'è: "Mi dite quali sono i segnali di questa crisi così pesante? Io sarò anche un visionario, ma proprio non riesco a vederli... Avessimo fatto una tabella a inizio campionato, quanti punti credete ci mancherebbero oggi? I due col Chievo, forse uno a Bergamo: ed è crisi, con tre punti in meno? Quanti ne abbiamo recuperati l'anno scorso all'Udinese? Io so solo che il momento è negativo, è innegabile, che la cosa brucia e mi fa arrabbiare. E che allo stesso tempo non vedo l'ora di risalire la classifica: come meritiamo, viste le prestazioni".

Infine una battuta sul sorteggio Uefa, con la Samp capitata in un girone oggettivamente duro. L'ha sottolineato anche Mazzarri, per poi rilanciare con la solita grinta: "La cosa che dev'esser chiara è che se stiamo bene siamo in grado di giocarcela con tutti, e in campo ci andiamo sempre per vincere".