Lo ha stabilito il Casms dopo che l'Osservatorio ha classificato l'incontro ad "alto rischio", applicando il provvedimento anche a Napoli-Reggina, Genoa-Cagliari e Samp-Torino. A Milan-Napoli del 2 novembre, invece, potranno assistere solo gli abbonati
I tifosi della Roma non potranno seguire la squadra nella trasferta a Torino per l'incontro con la Juventus in programma il 1 novembre. Lo ha stabilito il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive dopo che ieri l'Osservatorio aveva classificato l'incontro ad "alto rischio", applicando lo stesso provvedimento anche ad altri tre incontri di serie A: Napoli-Reggina, Genoa-Cagliari e Sampdoria-Torino.
Trasferte vietate anche per gli incontri delle serie minori Ponte Vecchio-Ponsacco (serie D), Grottammare-Santegidiese (serie D), Lanciano-Ternana (Lega Pro), Deruta-Pontedera (Serie D). Nella riunione di oggi il Casms ha inoltre stabilito una serie di limitazioni - vendita di un solo biglietto per spettatore ospite, incedibilità dei titoli, vendita esclusivamente presso rivendite nei capoluoghi interessati dalla partenza dei tifosi dietro presentazioni di carta d'identità - per quanto riguarda le gare definite dall'Osservatorio a rischio: si tratta di Bologna-Juventus, Lazio-Catania, Siena-Fiorentina, Spal-Padova, Livorno-Brescia.
All'incontro Milan-Napoli in programma il prossimo 2 novembre a San Siro invece potranno assistere solo gli abbonati e i possessori della tessera del tifoso "Cuore Rossonero" (circa 80mila persone) cui sarà consentito acquistare il biglietto. Lo ha stabilito il Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive al termine della riunione che si è tenuta questa mattina.
La decisione è stata presa, sottolinea il Casms con l'obiettivo di consentire da un lato l'accesso di tutti coloro che vanno allo stadio esclusivamente per divertirsi emarginando così le frange violente e dall'altro di incoraggiare simili iniziative anche tra le altre tifoserie.
