Nella sfida di Champions contro il Chelsea i giallorossi hanno ritrovato in parte il bel gioco, perdendo però una delle pedine più importanti per una lesione muscolare di secondo grado al retto femorale sinistro
C'è sconfitta e sconfitta, e questa subito ieri sera a Londra è tra quelle che lasciano rimpianti ma danno anche speranze. La Roma torna da Londra con un altro risultato negativo, 1-0 per il Chelsea, eppure negli spogliatoi tutti sembrano rigenerati: un po' per la prestazione lusinghiera che ridà corpo al senso di compattezza della squadra, un po' perché incide marginalmente sulla corsa alla qualificazione Champions per la concomitante vittoria del Bordeaux sul Cluj.
Ma gli auspici favorevoli vengono dalla prestazione, naturalmente non dalla sesta sconfitta della stagione. E questo dato è invece preoccupante. Continuano a crescere infatti i numeri negativi, ma ieri la squadra e l'allenatore hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché la squadra ha ritrovato lo spirito sul campo, che sembrava mancare dall'inizio dell'anno. I giallorossi hanno messo in difficoltà il Chelsea che ha trovato il gol da un episodio. Doveva finire zero a zero, ha detto qualcuno dei protagonisti. E se la Roma trova il modo di abbozzare un sorriso, in città (l'umore dei tifosi raccontato dal tam tam delle radio) qualcuno si spaventa perché se bisogna trovare il lato positivo in una sconfitta vuol dire che la stagione è davvero in salita.
Le cattive notizie però sono dietro l'angolo. Se Spalletti ieri ha ritrovato in parte la sua Roma oggi ha perso Aquilani per un periodo che si aggira tra i 20 e i 30 giorni. Una lesione muscolare di secondo grado al retto femorale sinistro. Per questo motivo il centrocampista ieri ha dovuto lasciare il campo per un fastidio muscolare. Spalletti aveva parlato di un riacutizzarsi di un vecchio problema. Non e' cosi', la lesione è su un punto nuovo. E il giocatore, che oggi ha avuto la diagnosi, non l'ha presa bene. L'ennesimo stop, a soli 24 anni, ancora una volta muscolare. E proprio in un periodo in cui il centrocampista voleva farsi trovare pronto per discutere il rinnovo di un contratto ancora tutto da fare.
Aquilani quindi non ci sarà domenica e non solo. Mentre Pizarro ci spera. "I legamenti non sono interessati. Spero di farcela per la partita di domenica", ha detto il cileno dopo aver ricevuto la risposta degli esami a cui è stato sottoposto. E domani la società saprà come è andato il ricorso per ridurre la squalifica di Mexes. Il francese durante la gara con il Siena ha rivolto un insulto pesante all'arbitro, il giudice sporivo lo ha fermato per tre giornate. Una l'ha scontata con l'Inter, ne rimangono due. A meno che domani l'esito dell'appello non dica cose diverse. Mentre rientrerà Panucci che di giornate di stop ne aveva una sola. E' rientrato e si sta allenando per tornare al più presto Baptista. Non ce la farà per domenica, ci sono speranze per mercoledì con la Samp all'Olimpico.
Ma gli auspici favorevoli vengono dalla prestazione, naturalmente non dalla sesta sconfitta della stagione. E questo dato è invece preoccupante. Continuano a crescere infatti i numeri negativi, ma ieri la squadra e l'allenatore hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché la squadra ha ritrovato lo spirito sul campo, che sembrava mancare dall'inizio dell'anno. I giallorossi hanno messo in difficoltà il Chelsea che ha trovato il gol da un episodio. Doveva finire zero a zero, ha detto qualcuno dei protagonisti. E se la Roma trova il modo di abbozzare un sorriso, in città (l'umore dei tifosi raccontato dal tam tam delle radio) qualcuno si spaventa perché se bisogna trovare il lato positivo in una sconfitta vuol dire che la stagione è davvero in salita.
Le cattive notizie però sono dietro l'angolo. Se Spalletti ieri ha ritrovato in parte la sua Roma oggi ha perso Aquilani per un periodo che si aggira tra i 20 e i 30 giorni. Una lesione muscolare di secondo grado al retto femorale sinistro. Per questo motivo il centrocampista ieri ha dovuto lasciare il campo per un fastidio muscolare. Spalletti aveva parlato di un riacutizzarsi di un vecchio problema. Non e' cosi', la lesione è su un punto nuovo. E il giocatore, che oggi ha avuto la diagnosi, non l'ha presa bene. L'ennesimo stop, a soli 24 anni, ancora una volta muscolare. E proprio in un periodo in cui il centrocampista voleva farsi trovare pronto per discutere il rinnovo di un contratto ancora tutto da fare.
Aquilani quindi non ci sarà domenica e non solo. Mentre Pizarro ci spera. "I legamenti non sono interessati. Spero di farcela per la partita di domenica", ha detto il cileno dopo aver ricevuto la risposta degli esami a cui è stato sottoposto. E domani la società saprà come è andato il ricorso per ridurre la squalifica di Mexes. Il francese durante la gara con il Siena ha rivolto un insulto pesante all'arbitro, il giudice sporivo lo ha fermato per tre giornate. Una l'ha scontata con l'Inter, ne rimangono due. A meno che domani l'esito dell'appello non dica cose diverse. Mentre rientrerà Panucci che di giornate di stop ne aveva una sola. E' rientrato e si sta allenando per tornare al più presto Baptista. Non ce la farà per domenica, ci sono speranze per mercoledì con la Samp all'Olimpico.