Mutu alla riscossa: ''Critiche ingiuste, ve lo dimostrerò''
CalcioIl fantasista viola risponde ai mugugni della piazza: ''La mancanza di riconoscenza verso di me per questi due anni mi dà fastidio. Ho giocato condizionato da infortuni e non mi sono mai lamentato''
Voglia di dimostrare - Qualche critica di troppo, una condizione non eccezionale e la voglia di tornare a essere ancora decisivo. Adrian Mutu incassa e poi attacca. "Da adesso in poi comincerò sicuramente a crescere e ve ne accorgerete tutti - ha spiegato - Sto bene e sono contento perché il gomito è finalmente guarito. A Monaco ho potuto giocare senza il tutore che mi dava fastidio. Ero condizionato in maniera forte nell'uno contro uno, che per me è importante. Da adesso in poi farò vedere quello che ho messo in mostra negli ultimi due anni".
Critiche ingiuste - Questa la risposta ai tifosi viola che, forse, erano abituati a vederlo sempre pimpante e pronto a prendere per mano la squadra: "Le critiche nei miei confronti? Sicuramente pago vari fattori. Una parte della tifoseria credo sia rimasta male per la storia con la Roma - ha ribadito - E' normale, però il calcio è questo, dove si deve sempre dimostrare quello che si vale. Certo che non avere riconoscenza dopo due anni importanti come i miei mi dà fastidio. Ho voluto giocare anche se non ero in perfette condizioni. Potevo fermarmi e aspettare, ma ho voluto mettermi in discussione lo stesso. In questa stagione sono stato condizionato, ma sono contento perché ho superato una serie di problemi dei quali non mi sono mai lamentato, senza trovare neanche una scusa".
Champions - Secondo il rumeno la Fiorentina paga, tra le altre cose, anche una amalgama non ancorav sopraggiunta per via dei nuovi innesti: "In questa stagione abbiamo fatto partite importanti in cui abbiamo giocato bene. Abbiamo però tanti giocatori nuovi ai quali bisogna dare il tempo di adattarsi - ha spiegato ancora - Vargas deve stare tranquillo perché la squadra è vicina a lui. Per me è un grande giocatore". Sulla Champions: "A Monaco abbiamo giocato da squadra vera, affrontandoli a viso aperto, non come hanno fatto alcune squadre che viste qui al Franchi, che hanno pensato a chiudersi e basta. Gli ottavi? Sarà durissima ma ci crediamo. Lotteremo per questo. Dovremo vincere gare importanti qui al Franchi e finché avremo possibilità di qualificazione lotteremo".
Critiche ingiuste - Questa la risposta ai tifosi viola che, forse, erano abituati a vederlo sempre pimpante e pronto a prendere per mano la squadra: "Le critiche nei miei confronti? Sicuramente pago vari fattori. Una parte della tifoseria credo sia rimasta male per la storia con la Roma - ha ribadito - E' normale, però il calcio è questo, dove si deve sempre dimostrare quello che si vale. Certo che non avere riconoscenza dopo due anni importanti come i miei mi dà fastidio. Ho voluto giocare anche se non ero in perfette condizioni. Potevo fermarmi e aspettare, ma ho voluto mettermi in discussione lo stesso. In questa stagione sono stato condizionato, ma sono contento perché ho superato una serie di problemi dei quali non mi sono mai lamentato, senza trovare neanche una scusa".
Champions - Secondo il rumeno la Fiorentina paga, tra le altre cose, anche una amalgama non ancorav sopraggiunta per via dei nuovi innesti: "In questa stagione abbiamo fatto partite importanti in cui abbiamo giocato bene. Abbiamo però tanti giocatori nuovi ai quali bisogna dare il tempo di adattarsi - ha spiegato ancora - Vargas deve stare tranquillo perché la squadra è vicina a lui. Per me è un grande giocatore". Sulla Champions: "A Monaco abbiamo giocato da squadra vera, affrontandoli a viso aperto, non come hanno fatto alcune squadre che viste qui al Franchi, che hanno pensato a chiudersi e basta. Gli ottavi? Sarà durissima ma ci crediamo. Lotteremo per questo. Dovremo vincere gare importanti qui al Franchi e finché avremo possibilità di qualificazione lotteremo".