Mourinho si italianizza: ''Non do la formazione''

Calcio
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Il portoghese annuncia soltanto Julio Cesar tra i pali e non dà altre indicazioni sull'Inter anti-Genoa. Parole decise su Adriano: "Non sono suo padre". E dà il benvenuto a David Beckham, che svolgerà ufficialmente il ritiro di gennaio con il Milan.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI A

di SALVATORE BELCASTRO
da Appiano Gentile

Tempo di conferme in casa della capolista Inter che è attesa domani pomeriggio dall'ostico impegno casalingo contro il Genoa di Gasperini. Il tecnico nerazzurro Mourinho rispetta molto l'avversario di domani e lo dice chiaramente nella conferenza della vigilia: "Mi piace molto come gioca il Genoa e penso proprio che manterrà la sua filosofia di gioco anche contro di noi. E' composta da giocatori di qualità con una mentalità positiva che rispetto davvero molto. Non escludo comunque che domani possano assumere un atteggiamento un po' più difensivo ma credo proprio che questo non limiterà i bravi giocatori che hanno davanti e il loro gioco". Lo "Special One" prova ad immaginare che tipo di Inter si vedrà in campo domani dopo la prova devastante dell'Olimpico e la vittoria apparentemente facile di Champions League: "E' difficile prevedere l'andamento di un partita il giorno prima; quello che posso dire è che, come sempre, giocheremo per vincere. Sicuramente avremo più possesso di palla, più controllo delle iniziative e più azioni da gol ma sarà necessario difendersi bene dall'ottimo attacco avversario".

Come accade spesso nelle ultime uscite, il mister portoghese non anticipa nulla sugli undici uomini che scenderanno in campo a San Siro: "Ho venti convocati e posso scegliere tranquillamente tra di loro. La formazione non la anticipo visto che non lo fa nessuno, - prosegue sorridendo - starò in Italia almeno tre anni e quindi mi adeguo cosi risulto un po' più simpatico". Dopo i tanti infortuni di inizio stagione, Mourinho può tornare ad avere diverse soluzioni nel reparto arretrato "abbiamo tanti difensori adesso, cinque centrali sono disponibili e sono costretto a lasciarne almeno un paio in tribuna. Attualmente Samuel è quello che, nonostante si stia allenando molto bene, è meno pronto avendo saltato la preparazione e allenandosi col gruppo da poco tempo. ". Anche il brasiliano Maxwell torna tra i convocati e dovrebbe toccare a lui presidiare la fascia sinistra e completare la linea difensiva composta anche da Maicon e dalla coppia centrale Cordoba-Chivu.

In mezzo al campo invece scelte obbligate visti gli infortuni di Viera e Cambiasso; toccherà quindi a capitan Zanetti dar manforte al buon Muntari di inizio stagione e al ritrovato Stankovic. Proprio l'infortunio di Patrick Viera infastidisce ancora il tecnico nerazzurro che, stuzzicato da un cronista francese circa i tempi di recupero del centrocampista, replica cosi "in Francia si vuole sapere se può tornare in nazionale per l'amichevole di novembre, vero? Ho avuto tanti giocatori francesi anche al Chelsea e al loro ritorno dagli impegni internazionali capitava sempre che avessero problemi fisici ed infortuni. La prossima gara ufficiale dei 'Bleus' sarà nel 2009, quindi avrebbe senso farlo guarire tranquillamente e non chiamarlo per gli impegni amichevoli del prossimo novembre, ma sono pronto a scommettere che avverrà il contrario".

Domani potrebbe trovare ancora spazio il vero grande acquisto della nuova stagione nerazzurra, Adriano. Circa il recupero del brasiliano, Mourinho ci tiene a precisare: "In settimana qualcuno ha scritto che io controllo Adriano, questo non corrisponde alla realtà. Lo chiamo come chiamo altri giocatori, come chiamo un amico. Come allenatore, posso fare anche un po' da 'psicologo', cercare di capire bene la personalità dei miei giocatori e, se posso dare una mano dal punto di vista personale, ne sono felice. Da Adriano sto ricevendo tanta disponibilità e abbiamo tanta fiducia reciproca, ma questo non significa che abbiamo finito la strada da percorrere. Come giocatore non si discute, avevo chiesto informazioni su di lui già quando giocava al Flamengo".
Insieme ad Adriano ed Ibrahimovic potrebbe trovare spazio il portoghese Quaresma, leggermente favorito su Balotelli e Mancini.

Infine, l'allenatore portoghese placa i toni delle battute rilasciate in settimana dai cugini del Milan a seguito dell'ingaggio di David Beckham: "Non sono polemiche dirette a me. Per quanto riguarda Beckham, non ho avuto la possibilità di affrontarlo direttamente in quanto siamo arrivati in Premier League in momenti diversi. Lo conosco personalmente e mi farebbe molto piacere rivederlo a Milano se si trasferirà qui perché si tratta di un ragazzo simpatico ed educato. Come giocatore è bravo ma il suo utilizzo è un problema di Carlo (Ancelotti, ndr)".