Ibra, re Mida del calcio: 12 milioni a stagione
CalcioPronto il nuovo contratto che colloca lo svedese in cima alla lista dei calciatori più pagati d'Europa: staccati Kakà e Ronaldinho, ma anche Messi e Cristiano Ronaldo. E, in futuro, vuole la fascia da capitano
LE PROBABILI FORMAZIONI DI A
Re Mida - Ha costruito la sua candidatura a leader della squadra a suon di gol, prestazioni impeccabili e magie. Ci siamo, Zlatan Ibrahimovic è pronto a prendersi gran parte delle responsabilità di un'Inter che, per ammissione dello stesso José Mourinho, non potrà prescindere da lui. E infatti così sarà almeno fino al 2013, data di scadenza del nuovo contratto dello svedese che da "zingaro del pallone", ha finalmente trovato la sua dimora fissa in quel di Appiano Gentile. A vita in nerazzurro perché nel 2013 Ibra avrà 32 anni e avrà già dato molto al calcio giocato, con qualcosa in più: lauti guadagni che lo collocano in cima alla lista dei giocatori più pagati d'Europa. 60 milioni in cinque anni, vale a dire 12 a stagione, 3 in più di Kakà e 6 più di Ronaldinho: niente male.
Mou determinante - Con questa operazione l'Inter ha voluto blindare il suo campione, in estate ambito da Chelsea e Real Madrid. Nella trattativa, ruolo determinante è stato quello di Mourinho che, al cospetto di Massimo Moratti, ha tessuto le lodi del centravanti che potrebbe diventare, in prospettiva, il nuovo capitano nerazzurro.
Altri contratti - Oltre a Ibrahimovic, in casa Inter, è periodo di rinnovi e la società sta valutando i contratti di alcuni dei giocatori più importanti. In particolare si continua a lavorare sui fronti Maxwell e Cambiasso ma tra le parti non dovrebbero esserci problemi. Diversa la questione legata ad Adriano che non intende accettare offerte al ribasso sulla base delle prestazioni confortanti che sta fornendo. Spinosa la questione Balotelli che, stanco di restare a guardare i compagni giocare, ha mugugnato un po'. Dall'entourage del giovane talento tuttavia assicurano la permanenza in nerazzurro.
Re Mida - Ha costruito la sua candidatura a leader della squadra a suon di gol, prestazioni impeccabili e magie. Ci siamo, Zlatan Ibrahimovic è pronto a prendersi gran parte delle responsabilità di un'Inter che, per ammissione dello stesso José Mourinho, non potrà prescindere da lui. E infatti così sarà almeno fino al 2013, data di scadenza del nuovo contratto dello svedese che da "zingaro del pallone", ha finalmente trovato la sua dimora fissa in quel di Appiano Gentile. A vita in nerazzurro perché nel 2013 Ibra avrà 32 anni e avrà già dato molto al calcio giocato, con qualcosa in più: lauti guadagni che lo collocano in cima alla lista dei giocatori più pagati d'Europa. 60 milioni in cinque anni, vale a dire 12 a stagione, 3 in più di Kakà e 6 più di Ronaldinho: niente male.
Mou determinante - Con questa operazione l'Inter ha voluto blindare il suo campione, in estate ambito da Chelsea e Real Madrid. Nella trattativa, ruolo determinante è stato quello di Mourinho che, al cospetto di Massimo Moratti, ha tessuto le lodi del centravanti che potrebbe diventare, in prospettiva, il nuovo capitano nerazzurro.
Altri contratti - Oltre a Ibrahimovic, in casa Inter, è periodo di rinnovi e la società sta valutando i contratti di alcuni dei giocatori più importanti. In particolare si continua a lavorare sui fronti Maxwell e Cambiasso ma tra le parti non dovrebbero esserci problemi. Diversa la questione legata ad Adriano che non intende accettare offerte al ribasso sulla base delle prestazioni confortanti che sta fornendo. Spinosa la questione Balotelli che, stanco di restare a guardare i compagni giocare, ha mugugnato un po'. Dall'entourage del giovane talento tuttavia assicurano la permanenza in nerazzurro.