Mourinho furibondo: "Qualcuno mercoledì starà a casa!"

Calcio
Nuovo look per un furioso Mourinho al termine di Inter-Genoa
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Dopo lo 0-0 casalingo con i liguri, il tecnico nerazzurro striglia i suoi: ''Nel secondo tempo qualcuno ancora non ha capito bene cosa fare, abbiamo regalato tranquillità al Genoa e due o tre miei giocatori non sono stati all'altezza''

"Forse l'allenatore del Genoa ha più potere mentale sui suoi giocatori di quanto ne abbia quello dell'Inter, quindi devo dimostrare ai miei che qui uno solo comanda, lasciando due o tre giocatori a casa mercoledi"'. José Mourinho minaccia così bocciature eccellenti dopo il pareggio della sua Inter contro il Genoa in vista del turno infrasettimanale contro la Fiorentina. "Forse qualcuno ancora non mi conosce e inizierà a farlo martedì quando diramerò le convocazioni", ha continuato Mourinho senza fare nomi, ma assicurando che "è facile capire chi starà fuori: basta guardare con attenzione questa partita". Di sicuro non si tratta di Quaresma perché, ha detto il tecnico, "lui non ha giocato bene ma almeno ha cercato di fare quello che volevo. Altri invece no. E con me chi pensa solo a sè, e non alla squadra, non gioca".

"Non sono molto soddisfatto perché cerco sempre di migliorare e voglio sempre vincere, quando non si vince non va bene, ne parlerò con i miei giocatori" è ancora il commento dell'allenatore dell'Inter ai microfoni di SKY Sport. "Grande merito al Genoa che ha giocato bene e ha portato a casa un punto prezioso, dietro erano molto attenti - ha detto Mourinho - Io sono sempre responsabile per i risultati della mia squadra, nel secondo tempo qualcuno ancora non ha capito bene  cosa fare, martedì ne parlerò con loro e chiarirò. Abbiamo regalato tranquillità al Genoa". Sull'infortunio di Muntari, uscito nel corso del secondo  tempo, Mourinho ha detto: "Di sicuro mercoledì non ci sarà,  in questo momento abbiamo delle difficolta' a centrocampo". Il ct portoghese ha aggiunto: "E' stata un'Inter senza disciplina ma il Genoa ha fatto quello che doveva fare, alla fine ho fatto i complimenti all'allenatore e alla squadra".