Gila, due giornate di stop. La Fiorentina pensa al ricorso
CalcioL'attaccante è stato sanzionato con l'utilizzo della prova tv per aver colpito volontariamente con la mano il pallone poi finito in rete nella gara contro il Palermo. Gesto considerato antisportivo: salterà i match con Inter e Siena
Gila stangato - Il giudice sportivo ha squalificato con la prova tv Alberto Gilardino per due giornate per il gol realizzato colpendo il pallone "volontariamente" con la mano nel corso della partita contro il Palermo. La procura federale della Figc aveva inviato al Giudice sportivo Gianpaolo Tosel una segnalazione riservata per prova tv sul gol messo a segno dal fiorentino Gilardino nel posticipo contro il Palermo. La rete, realizzata di mano, era stata seguita dall'esultanza del calciatore.
La motivazione - "Preso atto della rituale e tempestiva segnalazione ex art. 35 1.3) codice di giustizia sportiva del Procuratore federale, in ordine al comportamento del calciatore Alberto Gilardino (soc. Fiorentina) al 20' del primo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze in causa, nel corso di una manovra d'attacco della Fiorentina, il calciatore Gilardino, al centro dell'area di rigore avversaria, si lanciava in avanti, affiancato e contrastato nell'azione dal calciatore palermitano Dellafiore, per raccogliere il passaggio di un compagno proveniente dalla fascia laterale sinistra del campo. Nel tentativo di raggiungere il pallone, entrambi gli antagonisti cadevano in scivolata a terra e, da tale posizione, il Gilardino, con rapido movimento, protendeva in avanti l'avambraccio destro, colpendo il pallone e deviandolo in rete. L'arbitro convalidava la segnatura. Questo giudice ritiene che, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto dal Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato nè condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti. E poiché 'la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano' costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 35, 1.3., n. 3 codice di giustizia sportiva, una 'condotta gravemente antisportiva', ne consegue l'ammissibilità della proposta 'prova televisiva' e la sanzionabilita' ex art. 19, n. 4, lett. a) codice di giustizia sportiva del comportamento addebitato, nella misura che questo Giudice ritiene equo quantificare nel minimo edittale".
Probabile ricorso viola - La Fiorentina deciderà entro martedì mattina se portare avanti o meno il ricorso contro la squalifica. La società viola diramerà le sue decisioni al termine di un vertice che si terrà in mattinata a cui parteciperanno per telefono i Della Valle: al momento resta probabile il reclamo.
Gli altri stop - Il giudice sportivo ha inoltre squalificato per due giornate Foggia e Mauri: i due giocatori della Lazio hanno infatti rivolto al termine della gara contro il Napoli "espressioni ingiuriose" nei confronti dell'arbitro e dei due assistenti. Per una giornata sono stati squalificati Juric (Genoa), Vucinic (Roma, con ammenda di 1.500 euro), Tiribocchi, Fabiano e Ariatti (Lecce), Blasi (Napoli), Cirillo (Reggina), Cossu (Cagliari), Curci (Siena) e Jankulovski (Milan). Inibizione per dieci gIorni per il presidente del Genoa Enrico Preziosi per essere entrato negli spogliatoi a fine gara benché già inibito. Queste le ammende per le societa': 8.000 euro al Genoa, 6.000 euro all'Atalanta e 4.000 euro al Torino.
La motivazione - "Preso atto della rituale e tempestiva segnalazione ex art. 35 1.3) codice di giustizia sportiva del Procuratore federale, in ordine al comportamento del calciatore Alberto Gilardino (soc. Fiorentina) al 20' del primo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze in causa, nel corso di una manovra d'attacco della Fiorentina, il calciatore Gilardino, al centro dell'area di rigore avversaria, si lanciava in avanti, affiancato e contrastato nell'azione dal calciatore palermitano Dellafiore, per raccogliere il passaggio di un compagno proveniente dalla fascia laterale sinistra del campo. Nel tentativo di raggiungere il pallone, entrambi gli antagonisti cadevano in scivolata a terra e, da tale posizione, il Gilardino, con rapido movimento, protendeva in avanti l'avambraccio destro, colpendo il pallone e deviandolo in rete. L'arbitro convalidava la segnatura. Questo giudice ritiene che, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto dal Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato nè condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti. E poiché 'la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano' costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 35, 1.3., n. 3 codice di giustizia sportiva, una 'condotta gravemente antisportiva', ne consegue l'ammissibilità della proposta 'prova televisiva' e la sanzionabilita' ex art. 19, n. 4, lett. a) codice di giustizia sportiva del comportamento addebitato, nella misura che questo Giudice ritiene equo quantificare nel minimo edittale".
Probabile ricorso viola - La Fiorentina deciderà entro martedì mattina se portare avanti o meno il ricorso contro la squalifica. La società viola diramerà le sue decisioni al termine di un vertice che si terrà in mattinata a cui parteciperanno per telefono i Della Valle: al momento resta probabile il reclamo.
Gli altri stop - Il giudice sportivo ha inoltre squalificato per due giornate Foggia e Mauri: i due giocatori della Lazio hanno infatti rivolto al termine della gara contro il Napoli "espressioni ingiuriose" nei confronti dell'arbitro e dei due assistenti. Per una giornata sono stati squalificati Juric (Genoa), Vucinic (Roma, con ammenda di 1.500 euro), Tiribocchi, Fabiano e Ariatti (Lecce), Blasi (Napoli), Cirillo (Reggina), Cossu (Cagliari), Curci (Siena) e Jankulovski (Milan). Inibizione per dieci gIorni per il presidente del Genoa Enrico Preziosi per essere entrato negli spogliatoi a fine gara benché già inibito. Queste le ammende per le societa': 8.000 euro al Genoa, 6.000 euro all'Atalanta e 4.000 euro al Torino.