Il tecnico della Roma, dopo un colloquio con Rosella Sensi, smentisce l'ipotesi di dimissioni: "Incontro costruttivo, verremo fuori da questa situazione. Punizioni alla Mourinho? Non ho giocatori contro". Continuano le proteste dei tifosi
Faccia a faccia - "L'incontro con Rosella Sensi? Costruttivo". Luciano Spalletti oggi ha risposto alla chiamata del presidente della Roma, che nel pomeriggio e' stata a Trigoria per parlare con lui. "Sapevo che voleva vedermi - ha spiegato l'allenatore alla vigilia della delicata gara con la Samp - e sono andato nel suo ufficio. E' stata come sempre attenta a quello che mi doveva dire, carina a infondermi fiducia per superare il momento. Un colloquio costruttivo".
La cura - Spalletti ha anche parlato del delicato momento giallorosso e della sua posizione: "Non ho mai pensato di dimettermi, perchè amo questo lavoro. Quando questo verrà a mancare potrei anche farlo, poi se a chiedermi di farlo sara' la società è un conto". Tante certezze per Spalletti, che aggiunge: "Nessuno mi gioca contro".
Luciano, non Josè - "Punizioni alla Mourinho? Nessuno gioca contro di me...". Spalletti non seguirà l'esempio di Josè Mourinho, il tecnico portoghese dell'Inter pronto a punire i giocatori 'indisciplinati'. "Ognuno ha i suoi metodi e la sua personalità -dice il tecnico della Roma-, ogni allenatore fa quello che ritiene giusto fare. Ma qui secondo me non c'è bisogno di arrivare a questo".
Tifosi in protesta - Colloquio o non colloquio, rassicurazioni o non rassicurazioni, intanto continuano le proteste degli inviperiti tifosi giallorossi. "Squadra e società senza grinta né dignità", così recitava uno striscione apparso questa mattina a Trigoria ed esposto da un gruppetto di ultras appartenenti ai Boys.
La cura - Spalletti ha anche parlato del delicato momento giallorosso e della sua posizione: "Non ho mai pensato di dimettermi, perchè amo questo lavoro. Quando questo verrà a mancare potrei anche farlo, poi se a chiedermi di farlo sara' la società è un conto". Tante certezze per Spalletti, che aggiunge: "Nessuno mi gioca contro".
Luciano, non Josè - "Punizioni alla Mourinho? Nessuno gioca contro di me...". Spalletti non seguirà l'esempio di Josè Mourinho, il tecnico portoghese dell'Inter pronto a punire i giocatori 'indisciplinati'. "Ognuno ha i suoi metodi e la sua personalità -dice il tecnico della Roma-, ogni allenatore fa quello che ritiene giusto fare. Ma qui secondo me non c'è bisogno di arrivare a questo".
Tifosi in protesta - Colloquio o non colloquio, rassicurazioni o non rassicurazioni, intanto continuano le proteste degli inviperiti tifosi giallorossi. "Squadra e società senza grinta né dignità", così recitava uno striscione apparso questa mattina a Trigoria ed esposto da un gruppetto di ultras appartenenti ai Boys.