Ancelotti snobba l'Inter: "Il sorpasso? Io guardo avanti"

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L'allenatore del Milan può finalmente tirare un sospiro di sollievo. La vittoria con il Siena, la terza di fila, regala il sorriso ai rossoneri: "Sono soddisfatto perché finalmente giochiamo bene". Inzaghi: "Il rigore c'era"

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L'Inter è un punto sotto, Napoli e Udinese uno sopra. Ancelotti alza il sopracciglio e pure lo sguardo. La vetta è l'obiettivo del Milan: "Guardiamo l'avversario che sta sopra- dice il tecnico rossonero a SKY - Il nostro obiettivo era arrivare sopra, il Napoli era preventivabile che battesse la Reggina, magari l'Udinese meno. Battendo il Napoli potremmo non riuscire ad arrivare in testa. L'importante è mantenere questo ruolino comunque". E tenere l'Inter sotto... "La rivalità con l'Inter c'è. Ma non è che stare davanti ci dà soddisfazione. Sono soddisfatto perché giochiamo bene". E allora magari tutti in discoteca a fare festa... Adriano è stato punito da Mourinho, Ronaldinho che era con lui no: "Fino alle 11 di domani che abbiamo allenamento, sono liberi, possono fare quello che vogliono. Non c'è bisogno di controllarli i giocatori. Quando giocavo mi dava fastidio se mi controllavano. Andare in discoteca non è indisciplina. Passare un'ora con gli amici non fa male. Hanno anche loro le loro esigenze. Sono professionisti".

"Ho sentito una spinta alla schiena". Filippo Inzaghi ha raccontato così l'episodio del rigore che ha deciso la partita tra il Milan e il Siena. "Stavo andando sulla palla- ha detto a SKY - e forse non l'avrei presa comunque, ma mi sono sentito toccare, sono stato sbilanciato...". Rigore che c'era, quindi, secondo l'attaccante rossonero. "Io mi sento benissimo- ha aggiunto- sono tre partite di fila che segno... Sono felice di avere contribuito con il gol e con il rigore a una vittoria importantissima. Sono questi punti, magari presi giocando non benissimo, che poi alla fine possono fare la differenza".